Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena, riunitosi oggi, ha deliberato di convocare a Siena l’assemblea ordinaria e straordinaria per il 27 e per il 28 aprile 2012, rispettivamente in prima e seconda convocazione, alle ore 9.00 in Viale Mazzini 23. L’Assemblea viene chiamata ad approvare il Bilancio di esercizio al 31.12.2011 con la relazione degli amministratori sulla gestione, la relazione della società di revisione e quella del Collegio Sindacale, nonché il Bilancio consolidato al 31.12.2011, sempre con la relazione degli amministratori sulla gestione e con la relazione della società di revisione. Inoltre, verranno nominati i nuovi componenti gli organi sociali – Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale – per gli esercizi 2012, 2013 e 2014.
L’assemblea dovrà pertanto stabilire il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione e dei Vice Presidenti, nominare i membri del Consiglio di Amministrazione e scegliere tra loro il Presidente, nonché i Vice Presidenti nel numero determinato dall'assemblea. Verrà anche nominato il Presidente e gli altri membri del Collegio Sindacale e determinati i compensi dei consiglieri, del Presidente del Consiglio di Amministrazione e dei sindaci. Sempre in sede ordinaria verrà proposta l’approvazione della relazione sulla remunerazione prevista dall’art.
123-ter del Testo Unico della Finanza. La documentazione relativa all’approvazione del Bilancio 2011 prevista dalla normativa vigente sarà messa a disposizione del pubblico nei termini di legge. L’assemblea verrà poi chiamata, in sede straordinaria, ad approvare i due progetti di fusione per incorporazione di Agrisviluppo S.p.A. e di Ulisse 2 S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. Il Consiglio, inoltre, ai sensi del Regolamento del Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica del 18 marzo 1998 n.
161, ha proceduto alla verifica dei requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza del Consigliere Mario Delfini, nominato per cooptazione nella seduta del 9 Febbraio scorso ed ha riconosciuto la sussistenza di tali requisiti, in particolare di quello di indipendenza, sia ai sensi dell’ art.147 ter TUF che del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate. Il Consiglio ha valutato che le relazioni economiche e finanziarie in essere tra la Banca e le società appartenenti al Gruppo Caltagirone in cui il Consigliere Delfini riveste incarichi, per quanto risultino importanti e continuative, considerate peraltro le condizioni economiche e contrattuali applicate a tali rapporti, le dimensioni e la situazione economico-finanziaria complessiva di tali società e infine la riduzione della quota di partecipazione del Gruppo Caltagirone al capitale della Banca al di sotto dell’1%, non sono tali da incidere e compromettere l’indipendenza del Consigliere Delfini.