Americani a Firenze

Sargent e gli impressionisti del nuovo mondo a Palazzo Strozzi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2012 06:07
Americani a Firenze

La rassegna che si apre a Palazzo Strozzi, il 3 marzo e prosegue fino al 15 luglio, intende evidenziare il particolare legame che unisce questo gioiello rinascimentale con artisti del nuovo mondo, in quel periodo particolarmente fecondo che va dalla seconda metà dell’Ottocento ai primi anni del Novecento, in cui la conoscenza e il contatto diretto con l’arte del passato costituiva l’elemento di base fondamentale per ogni artista. L’atmosfera e gli scorci fiorentini con i suoi dintorni hanno fatto da protagonisti in tante opere di pittori americani che qui hanno soggiornato e hanno contribuito a dare, nell’immaginario americano, una narrazione fantastica di Firenze e della Toscana.

La mostra ripercorre le tappe di questa eccezionale esperienza artistica, attraverso le opere di trentadue pittori americani, che partendo da una formazione puramente accademica, incontrano un ambiente culturale particolarmente creativo come quello sviluppato intorno ai Macchiaioli e i naturalisti toscani. Sono presenti quadri di John Singer Sargent, di Joseph Pennell, Egisto Fabbri e William Merritt Chase, ma anche altri artisti di livello internazionale come Mary Cassatt, James Abbott McNeill Whistler, Arnold Bocklin e Henry James insieme a opere di Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Vittorio Corcos e Giovanni Boldini.

Le tante opere esposte rivelano le relazioni e l’intreccio culturale che si costituì, in quel periodo tra gli artisti toscani e gli americani che portarono al loro seguito, oltre al bagaglio artistico anche una folta schiera di intellettuali, critici, collezionisti e scrittori d’arte condividendo esperienze e idee, diventando al tempo stesso anche soggetti di tante opere. Tra i quadri presenti in mostra figurano opere di artiste come Mary Cassatt, Cecilia Beaux e la scultrice Bessie Potter Vonnoh che, dimostrano come in America, a differenza del nostro paese, dove l’attività artistica femminile veniva considerata poco più di un passatempo, le donne potevano frequentare le Accademie e godevano di una certa considerazione nell’ambiente culturale dell'epoca.

Cecilia Chiavistelli Americani a Firenze. Sargent e gli impressionisti del Nuovo Mondo Palazzo Strozzi- Firenze 3 marzo-15 luglio 2012 Orari: tutti i giorni 9,00-20,00; Giovedì 9,00-23,00 Informazioni 055 2645155

Collegamenti
In evidenza