Firenze, 20 febbraio 2012– Ha avuto luogo oggi la presentazione del volume “Ammannati e Vasari per la città dei Medici”, a cura di Cristina Acidini e Giacomo Pirazzoli (Mauro Pagliai Editore) nel Salone Magliabechiano della Biblioteca degli Uffizi. Oltre agli autori e ai curatori, c'erano Amedeo Belluzzi, Marco Carminati, Claudia Conforti e Antonio Paolucci. Presenti anche Aureliano Benedetti, Presidente Banca CR Firenze, Claudio Di Benedetto, Direttore della Biblioteca degli Uffizi. La bellezza e la storia di Firenze resteranno per sempre testimoni del genio di Bartolomeo Ammannati e di Giorgio Vasari, “uomini universali” che ridefinirono il modello della città mettendone al centro la dimensione artistica e creativa.
In occasione del loro cinquecentenario dalla nascita (1511 – 2011), Banca CR Firenze ha sostenuto la pubblicazione del volume “Ammannati e Vasari per la città dei Medici”, presentato oggi presso la Biblioteca degli Uffizi dal Presidente della Banca, Aureliano Benedetti, e dal Direttore della Biblioteca degli Uffizi, Claudio di Benedetto. L’opera, curata da Cristina Acidini e Giacomo Pirazzoli, celebra la personalità, il talento e le opere di Bartolomeo Ammannati e Giorgio Vasari che, insieme ad altre menti eccellenti come Michelangelo, Leonardo Da Vinci o Leon Battista Alberti, animarono quel movimento di pensiero che portò alla contrapposizione e al distacco dal mondo medievale con l’acquisizione, da parte dell’uomo, della piena consapevolezza delle proprie potenzialità a partire proprio dall’arte e dalla scienza. Gli interventi attuati su Firenze da Vasari e Ammannati, su incarico di Cosimo I de’ Medici, spaziano dall’architettura - il Corridoio Vasariano, il Ponte a Santa Trinita - alla scultura - il Nettuno, la Fontana di Giunone - alla pittura murale - il Giudizio Universale nella Cupola del Duomo - alla ristrutturazione di edifici preesistenti - il ridisegnamento degli spazi interni delle chiese di Santa Croce e di Santa Maria Novella - fino alla realizzazione di opere urbanistiche d’impatto scenografico, come il Cortile dell’Ammannati incuneato nella collina di Boboli. Insieme ad altri artisti che hanno operato nell’ambito della corte medicea, Ammannati e Vasari hanno quindi contribuito a realizzare quella che, a giudizio di molti, costituisce a livello mondiale la maggior concentrazione di opere d’arte nell’ambito di un singolo territorio cittadino.
Grazie alle molte illustrazioni e ai contributi dei diversi studiosi, l’opera - edita da Polistampa - offre una rilettura del sistema urbano fiorentino ereditato dalla creatività di Ammannati e Vasari. “Con la pubblicazione di questo volume – ha commentato Aureliano Benedetti, presidente di Banca CR Firenze – la nostra banca dimostra, a oltre centottant’anni dalla sua fondazione, di essere più che mai vicina a Firenze e alla Toscana proseguendo, come ha sempre fatto, nella missione di sostenere l’economia del proprio territorio e nella valorizzazione dell’enorme patrimonio culturale, storico ed artistico”.
Alla presentazione del volume, hanno preso parte Amedeo Belluzzi, Marco Carminati, Claudia Conforti e Antonio Paolucci, oltre agli autori e ai curatori dell’opera.