FIRENZE– Un Consultorio Transgenere con un’équipe multidisciplinare in grado di assistere le persone con disturbi dell’identità di genere, seguendole per l’intero percorso di riconoscimento del proprio sesso, fino all’eventuale intervento chirurgico. Lo istituisce una delibera di giunta, che nel corso dell’ultima seduta ha approvato il progetto presentato dalla Asl 12 di Viareggio in collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, finanziandolo con 72.800 euro per il 2012.
Contemporaneamente, Asl 12 e AOUP hanno firmato un protocollo che ratifica il progetto, in cui il servizio sanitario si fa carico dell’intero percorso, dall’accoglienza, all’assistenza psicologica e legale, alle indagini diagnostiche, le terapie ormonali, l’intervento per il cambiamento di sesso. “E’ di pochi giorni fa l’intervento eseguito al Cisanello di Pisa da due équipe coordinate dal professor Girolamo Morelli, grazie al quale una donna è diventata uomo. Il primo intervento di questo tipo in Toscana – commenta l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Per lo stesso intervento, ora in lista di attesa al Cisanello ci sono già 10 donne.
Quella di cambiare sesso è sempre una scelta molto sofferta. Qualunque sia il percorso, il servizio sanitario toscano vuole essere al fianco delle persone che lo intraprendono, offrendo loro tutta l’assistenza necessaria e mettendo a disposizione tutti gli specialisti, dallo psicologo al legale al chirurgo, che possano supportarli nelle loro scelte”. Il Consultorio Transgenere di Viareggio, gestito da un’associazione transessuale, di fatto svolge da anni attività di consulenza per la Toscana e le regioni limitrofe.
Il protocollo tra Asl 12 a AOUP, e la delibera di giunta ufficializzano la collaborazione tra Consultorio, Asl 12 e AOUP. Tutti gli operatori del Consultorio seguiranno percorsi di formazione e aggiornamento. Tutte le iniziative saranno in linea con standard nazionali e internazionali. Queste le tappe per la persona che si rivolge al Consultorio Transgenere: accoglienza e presa in carico attraverso riunioni di équipe tra responsabile dell’accoglienza, psicoterapeuta e psichiatra; colloqui di valutazione della condizione di disturbo dell’identità di genere sessuale con psicoterapeuta e psichiatra; terapia ormonale sostitutiva; esami per la riattribuzione chirurgica di sesso; riattribuzione chirurgica di sesso; riassegnazione anagrafica di sesso; follow up per almeno 6 mesi dopo la riassegnazione di sesso.
Il Consultorio Transgenere finora attivo a Viareggio, negli anni 2010-2011 ha avuto in carico 35 utenti, di cui 18 nuovi utenti dal marzo 2011 ad oggi (12 dalla Toscana, 3 dalla Liguria, 1 dalla Sicilia, 1 dall’Emilia Romagna, 1 da San Marino). Nel periodo marzo-settembre 2011 il personale specializzato ha prestato complessivamente 250 ore: 38 ore di accoglienza e colloqui informativi, 134 di psicologia e psicoterapia, 23 di psichiatria, 11 di consulenza legale, 44 di attività di gruppo mutuo e auto aiuto. Lucia Zambelli