“Il bilancio di Ataf per l'esercizio 2011 verrà approvato nel giugno 2012. Non si capisce quindi su quali elementi si basi la Rsu per sostenere che il bilancio 2011 si è concluso con la più grossa perdita mai registrata in tutto il secolo”. Così il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi, risponde ad alcune dichiarazioni rilasciate dalla Rsu. “Invito la Rsu a non sparare cifre a casaccio riguardo il bilancio dell'azienda, tanto più che anche in passato il terrorismo dei numeri negativi è stato smentito dai fatti" prosegue Bonaccorsi. "All'inizio del 2011 tutti i Comuni soci di Ataf hanno approvato un bilancio di previsione per l’anno in corso che evidenziava una perdita di ricavi per oltre 5 milioni di euro, corrispondenti al taglio di 2,5 milioni di chilometri che Ataf ha subito quest'anno da parte degli Enti locali: il management di Ataf avrebbe potuto colmare la perdita mettendo in cassa integrazione 150 lavoratori e ha scelto di non farlo”. “Mi chiedo come possa la Rsu puntare il dito contro chi ha deciso di non fare macelleria sociale, per di più sparando numeri a caso”, conclude il presidente di Ataf.
Ataf, Bilancio in perdita? Bonaccorsi si infuria
Il presidente replica alle accuse sollevate dai dipendenti: "Avremmo potuto mettere in cassa integrazione 150 persone"