"Dopo le denunce di difficoltà in cui verte la Polizia di Stato in questa provincia, inspiegabilmente ed affrettatamente smentite, a mezzo stampa, nei giorni scorsi dal Questore di Firenze, il SIULP Fiorentino torna a denunciare situazioni che lasciano attoniti e che, in maniera chiara, rendono l’idea di quali sono le condizioni in cui verte la Polizia di Stato" così il Segretario Generale del Siulp Riccardo Ficozzi "Si è appreso, in queste ore, che il personale che, nell’anno 2010, ha effettuato missioni per servizi di Polizia in altre città in ambito nazionale, sovente anticipando di tasca propria i soldi necessari, riuscirà a vedersi rimborsare e corrispondere quanto dovuto, forse, entro il primo trimestre di quest’anno, un anno dopo lo svolgimento del servizio). Ma, come se ciò non bastasse, in base a recenti disposizioni impartite dai vertici della locale Questura, ogni servizio in ambito nazionale, al fine di contenere la spesa, dovrà essere personalmente autorizzato dal Questore o dal Vice Questore Vicario.
Se si pensa che, a capo di ciascuna divisione e/o Ufficio è preposto un Dirigente che, con questo provvedimento pare essere stato riconosciuto incapace di valutare le situazioni e le necessità dell’Ufficio che dirige, si può anche comprendere quale sia l’effettiva situazione di ristrettezza con cui si trova a fare i conti la Polizia di Stato. A margine di ciò, comunque e per far comprendere cosa sta accadendo alla Polizia di Stato, il SIULP deve stigmatizzare come, in breve tempo, anche il parco macchine in dotazione è stato decimato.
Un esempio su tutti la Sezione Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica che ha visto ridurre il proprio parco veicoli da 12 disponibili nel 2010 a 3 disponibili oggi sottolineando, peraltro, che, sovente, trattasi di auto in circolazione dal 1998. In queste ore, poi, il SIULP ha sollecitato il Questore di Firenze, in qualità di “datore di lavoro” e per gli obblighi previsti dal D.L. 626/94, a provvedere all’immediato ripristino di condizioni di vivibilità nei locali de “Il Magnifico” ove (in Foto) ieri mattina il personale è stato costretto dal freddo presente nei locali, ad effettuare corsi di aggiornamento indossando cappotti e cappelli. Tutto ciò preoccupa il SIULP che, da tempo, lancia un allarme intorno ad una situazione oggettivamente insostenibile che, al di là di inspiegabili smentite, rischia di portare rapidamente alla paralisi della Polizia di Stato"