“E’ stato un buon anno per il turismo, il 2011 appena finito; uno con i migliori risultati tra quelli degli ultimi cicli”. E’ la valutazione dell’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti su uno dei settori economici portanti dell’economia toscana, esposta stamani in un incontro con la stampa insieme a Toscana Promozione per presentare le strategie 2012 e i risultati 2011. E’ di 43 milioni e mezzo la valutazione delle presenze nel 2011; mentre gli arrivi sono stimati in 12 milioni.
Si tratta di un +3,3% nelle presenze, pari a circa 1,4 milioni di pernottamenti in più; dati sostenuti soprattutto dalla arrivi di stranieri. Le stime migliori sono per il comparto alberghiero con un +5,5%. In progressione anche le presenze dell’extralberghiero con il +1,6% e delle aziende agrituristiche con il +1,9%. Il 2011 è stato particolarmente favorevole per le città d’arte (+6,2%) e la montagna (+6,1%). Il termale segna un buon +3,5%, mentre il balneare un +1,3% e la campagna/collina +1,6%.
A fronte del buon andamento nelle presenze si registra però una lieve flessione nei fatturati (-1,1%) dovuto, in primo luogo, all’andamento degli hotel 1-2 stelle (-4,9%) e degli agriturismi (-3%), mentre rimangono stabili tutte le altre tipologie di strutture. Partendo da questi dati, la Regione Toscana ha costruito una strategia precisa, che da una parte consolida i risultati raggiunti e dall’altra vuole intercettare nuovi mercati. “Ci sono pochi dubbi che il futuro del turismo sia rappresentato infatti da mercati emergenti, con India, Cina e Brasile in prima fila” sottolinea Scaletti. “Dovremo confrontarci sempre più spesso con un viaggiatore esperto ed esigente, con nuove esigenze e motivazioni diverse rispetto al turista di massa – è la conclusione dell’assessore -.
Stiamo lavorando quindi alla costruzione di un’offerta strutturata che si integri bene con il territorio. Tradizione e innovazione, questa è la strada per lanciare a livello mondiale il rinnovato brand Toscana. Naturalmente per farlo dobbiamo puntare sempre di più sul web e sul mondo dei social network, rafforzando il lavoro che è stato portato avanti fino ad oggi”. I prodotti turistici su cui punta la Regione per il 2012 coprono i settori tradizionali dell’arte e della cultura; il mare, la montagna,la natura, l’ambiente e lo sport; il vino e la gastronomia; le terme e il wellness; il settore congressuale e il turismo scolastico. Ma ci sarà un occhio particolare per il turismo crocieristico, quello religioso o quello per le famiglie.
L’intero pacchetto sarà rafforzato con attività mirate alla creazione di un sistema regionale di offerta ad hoc e fortemente competitivo a livello internazionale, puntandosulla destagionalizzazione dell’offerta tesa in particolare a favorire l’incremento dei fatturati. Dal punto di vista dei mercati target, quattro sono le aree di riferimento della Toscana: BRIC (Brasile, Russia, India e Cina); Nord America (Usa e Canada); Europa, con un’attenzione particolare al mercato tedesco, da sempre presenza importante per la Toscana; il mercato nazionale.