FIRENZE– “Da Rete ferroviaria italiana la Regione si aspetta delle risposte: già le avevamo chieste ieri. Quanto alla necessità di una maggiore attenzione ai servizi ferroviari della provincia di Lucca non posso che concordare. E garantisco tutto l’impegno”. L’assessore ai trasporti della Toscana Luca Ceccobao torna sull’incidente che ieri ha visto deragliare un treno in provincia di Lucca: fortunatamente senza conseguenze per la decina di persone che vi viaggiava sopra.
E l’assessore ne approfitta per rispondere anche al senatore del Pd Andrea Marcucci, che ha chiesto alla Regione il pugno di ferro e a Ferrovie maggiori attenzione. Il problema sono i soldi che mancano. “Il senatore – spiega Ceccobao – sa bene che tutto quello che stiamo facendo risente ancora della mancanza di 400 milioni di euro che sottraggono al settore dei trasporti capacita’ di interventi immediati sulla modernizzazione dei servizi e sullla qualità dei mezzi rotabili: risorse che nella manovra finanziaria, approvata poche settimane fa dal parlamento col voto anche del senatore Marcucci, non sono state messe a disposizioni delle Regioni”.
Ma la partita sul trasporto pubblico locale non è persa e l’assessore confida che al lavoro di riorganizzazione, che vede protagonisti enti locali e Regione, possa seguire un’azione nazionale “che al necessario risamento dei conti pubblici faccia seguire azioni concrete per lo sviluppo e per gli investimenti, veramente necessari nel trasporto regionale”. “Dalle informazioni finora fornite pare che l’incidente sia dipeso da un albero caduto sui binari per la pioggia e il vento forte che ha tirato su tutta la zona tra il 5 e 6 gennaio” spiega l’assessore.
Un evento dunque fortemente condizionato da cause meteorologiche. “La preoccupazione espressa in queste ore da diversi rappresentanti istituzionali ed esponenti politici è chiaramente anche la mia preoccupazione – aggiunge – Subito mi sono messo in contatto con le istituzioni locali e con i dirigenti regionali e nazionali di Trenitalia e di Rete ferroviaria Italiana, che ho trovato pronti e presenti nel luogo dell’incidente. Va peraltro sottolineato che la risposta è stata concreta e veloce, tant’è che in poche ore ha consentito di rimuovere il treno deragliato e di rimettere in funzione la linea ferroviaria”.
“Attenzione e manutenzione sono attività inderogabili per la Regione – conclude Ceccobao – C’è un lavoro quotidiano perché non si deteriorino i servizi e riprendano gli investimenti per l’acquisto di nuovi treni. Ma queste politiche sono minate dalla mancanza di risorse economiche che il governo Berlusconi aveva tagliato per 1,6 miliardi per il 2011 e che la Regione aveva pressoché reintegrato dal proprio bilancio”. Walter Fortini