Una conversazione con uno dei personaggi più importanti del giornalismo nazionale. Un cronista televisivo di spettacolo con una trentennale esperienza che decide di raccontare tutto cio' che ha vissuto, i grandiosi personaggi che ha incontrato, quello che ha capito e imparato. La conversazione verra' integrata da filmati particolarmente significativi della storia personale del giornalista. Il tono non sara' dunque di una lezione di giornalismo, semmai di una autobiografia per la prima volta raccontata con tutto quello di più significativo che la vita e la fantasia hanno regalato al sensibile cronista.
Filastrocche e aneddoti di una vita unica, contrassegnata dall'incontro con alcune tra le più grandi personalità della cultura e dello star-system internazionale. L'evento sarà sempre accompagnato dai disegni (sua autentica passione), che Mollica ha realizzato nel corso della sua appassionata carriera. Disegni che sono stati raccolti e utilizzati nel 2006 in una mostra dal titolo "Scarabocchi in libera uscita". Il carattere "interattivo" dell'incontro prevede, alla sua conclusione, una partecipazione del pubblico che, se vorrà, potrà intevenire con delle domande. Note biografiche Vincenzo Mollica, appassionato di cinema, musica e fumetto, è inviato della Redazione Spettacolo del Tg1 e sempre per la rai ha realizzato importanti trasmissioni televisiva come: “Prisma”, “Taratatà” e “Do Re Ciak Gulp”.
Giornalista Rai da più di venticinque anni, ha pubblicato per Einaudi Stile Libero “Paz”, antologia degli scritti e dei fumetti di Andrea Pazienza, “Fellini: parole e disegni”, ha curato “Pin-up art” di Milo Manara e, per la serie In Cofanetto Parole e Canzoni, le edizioni di Fabrizio De André, Francesco Guccini, Lucio Dalla e Roberto Vecchioni. Negli Einaudi Tascabili è stato pubblicato “Romanzetto esci dal mio petto” e negli Einaudi Tascabili Stile Libero è uscito “Strip, strip, hurrà!”.
Disegnatore egli stesso nel dicembre del 2006 ha esposto le sue opere al Complesso del Vittoriano a Roma. Da anni inviato speciale della RAI alla cerimonia del Premio Oscar di Los Angeles, ai festival del cinema di Venezia, Berlino e Cannes, cura la rubrica di approfondimento sullo spettacolo del TG1, DoReCiakGulp, in onda il sabato. Su Radio2 conduce Parole parole, storie di canzoni, una serie di puntate radiofoniche in cui intervista i grandi autori ed interpreti della canzone italiana. 'Prima che mi dimentichi di tutto' (da www.teatro.org) Prima che Vincenzo Mollica si dimentichi di tutto ha deciso di raccontarsi a teatro, non ritenendo la sua vita così esemplare da metterla per iscritto in un libro ma comunque meritevole di condivisione.
E la scelta di una conferenza scenica appare ideale sia per il rapporto diretto con il pubblico sia per la tipologia della serata. Mollica è da solo sul palcoscenico, una sedia, un bel tavolinetto antico dalle gambe tornite, una lampada verde, un proiettore e il celeberrimo fumetto, un papero con le sembianze del presentatore. Il racconto mescola vita privata e vita lavorativa, i tantissimi incontri che Mollica ha avuto soprattutto come inviato per il TG1. Egli si descrive come “un cronista impressionista e impressionabile”.
La sua vita viene raccontata in senso cronologico, la nascita, il mix familiare (nonni modenesi e nonni calabresi), l'infanzia in Calabria, l'università a Milano, la laurea in giurisprudenza, gli anni romani. Anche sincere ammissioni, come l'amore per la moglie, il diabete e un brutto incidente. E ancora l'assunzione alla Rai insieme a Enrico Mentana, i primi tempi alla redazione esteri nonostante la passione per lo spettacolo, quindi il trasferimento al settore che tutt'oggi occupa. Inoltre la grande passione per i fumetti, il piacere dell'incontro con gli altri, il rispetto sempre per l'altrui lavoro e per le altrui scelte. Mollica racconta e si racconta in modo semplice e piano.
Commosso, legge una poesia inedita di Alda Merini dedicata alla figlia Caterina Mollica. La conferenza si apre e si chiude con interventi filmati: all'inizio gli incontri imprevedibili e spassosi con Roberto Benigni, alla fine un montaggio di decine di personaggi che cantano, improvvisando, al microfono di RaiUno. Il motivo è che in quegli anni alla Rai si cantava in play back, così Mollica ebbe l'idea di fare ascoltare le vere voci; il risultato è un campionario straordinario di esibizioni fuori contesto e per questo più vere nella loro improvvisata spontaneità.
Mollica è una brava persona, un uomo mite e gentile, un lavoratore coerente, serio ed onesto, estraneo al modus operandi di molta televisione troppo aggressiva. Alla fine della serata le luci si accendono in platea ed il pubblico può intervenire con domande dirette, che vanno dalle semplici curiosità su personaggi famosi a dettagli della vita professionale di Mollica. Egli risponde a tutti con garbo e misura, gli stessi garbo e misura che contraddistinguono la conferenza scenica e la vita professionale del giornalista.
A chi gli sottolinea che a volte sembra “troppo buono” nelle sue critiche, egli risponde, serenamente, che non gli è mai stata imposta una recensione, per cui, potendo scegliere di che cosa parlare, preferisce farlo di cose che ha apprezzato. E ancora, a chi gli chiede come si è trovato ad intervistare personaggi che gli sono invisi, il giornalista precisa che ciascuno merita rispetto per le proprie idee e che il compito del cronista è quello di riferire, semplicemente. Serata molto piacevole, pubblico assai soddisfatto. Prezzi Prezzi abbonamenti: 6 spettacoli € 80 (intero) € 65 (ridotto) Prezzi biglietti: posto unico numerato € 16 (intero) € 14 (ridotto) Vendita abbonamenti e biglietti: presso Biblioteca Multimediale, Piazza Agenore Fabbri – Quarrata - Tel.
0573/774500 Vedita biglietti: presso Libreria Farenheit 451, Piazza Risorgimento – Quarrata. Informazioni Comune di Quarrata – Servizio Cultura tel. 0573/774500 – 771408 – 771220. Ufficio Stampa tel. 055/243799