Uno dei libri più letti al mondo (secondo solo alla Bibbia per diffusione), conosciuto e amato a tutte le latitudini, viene ora affrontato col consueto piglio istrionico da Andrea Buscemi in una prova a due voci condivisa con Eva Robin’s (che va a sostituire attrici come Tosca d’Aquino, Debora Caprioglio e Nathalie Caldonazzo, negli anni avvicendatesi come partner femminile) e la suggestiva fisarmonica di Giorgio Dari. Scritto da Collodi sulla fine dell’Ottocento, PINOCCHIO conosce una moltitudine di riduzioni per la scena (esemplare quella disegnata negli anni 70 per il genio di Carmelo Bene).
Il cinema gli ha reso omaggio più volte e qui merita ricordare almeno la straordinaria prova televisiva di Comencini nel 1971, ma anche-in anni recenti-il coraggioso tentativo di Roberto Benigni di riproporlo allo smaliziato pubblico di oggi. Perfino Walt Disney nel 1938 gli dedicò un memorabile cartone animato, e da allora il personaggio è diventato universale. Merito di un’opera al contempo pedagogica e avvincente, tutta giocata per profonde metafore e nuances ancestrali che fanno davvero di Pinocchio addirittura un archetipo.
Lo spettacolo di Buscemi svela la parte crudele dell’opera, senza indugiare nel banale universo favolistico, affrancandosi dunque dalla chiave di lettura dedicabile ai più piccoli. PINOCCHIO è anche il ritratto preciso di un’Italia che non c’è più ( quella di deamicisiana memoria ), un’Italia che-appena reduce dall’Unificazione- era forse più Italia di quella di oggi.
I settore € 18,00 + prevendita II settore € 15,00 + prevendita Prevendite presso la cassa del Teatro Puccini (aperta martedì, venerdì e sabato dalle 15.30 alle 19.00) e il circuito regionale Box Office.