Nel corso della lunga riunione che il presidente Enrico Rossi ha tenuto questa mattina ad Aulla, insieme ai tecnici e agli amministratori della Lunigiana e al presidente della Provincia di Massa-Carrara, Osvaldo Angeli, sono stati passati in rassegna tutti gli interventi previsti, verificati la stato di avanzamento, la previsione di inizio e fine dei lavori, il costo, la copertura finanziaria e i tempi di realizzazione. “Stiamo realizzando – ha detto il presidente – un grande intervento per la messa in sicurezza della zona in modo da poter garantire una relativa tranquillità nei prossimi anni”. Per quanto riguarda gli interventi per la ricostruzione dei ponti, dei guadi e la sistemazione delle strade i lavori dovrebbero partire tra gennaio e marzo.
Servirà un po’ più di tempo per i ponti, per i quali è in corso un bando per l’idea progettuale che dovrà poi essere valutata dagli enti locali prima di procedere alla realizzazione del progetto esecutivo. Poi ci sono gli interventi di risagomatura e ripulitura dei corsi d’acqua. In termini tecnici si tratta di ripristinare l’equilibrio sedimentologico del fiume Magra, anche d’intesa con l’Autorità di bacino. Il progetto interesserà tutti i 27 km del letto del Magra, partendo dal tratto di Aulla. Ma l’intervento più significativo è quello per la messa in sicurezza della zona colpita dall’alluvione del 25 ottobre: le opere di difesa idraulica a partire dai argini ad Aulla, le eventuali casse di espansione da individuare a monte e le briglie da realizzare negli affluenti del Magra.
Questo permetterà di ridurre il rischio. Da una prima stima saranno necessari circa 20 milioni. Al fine di accelerare i tempi di realizzazione sarà la stessa Regione, in accordo con il comune di Aulla, a predisporre la variante urbanistica per la realizzazione di 48 alloggi popolari e della nuova scuola. “Lavoriamo – ha detto Rossi – perché possa essere pronta a settembre 2012, per l’inizio del nuovo anno scolastico”. Infine è stato affrontato anche il capitolo dei rimborsi a famiglie e imprese.
Per quanto riguarda le automobili danneggiate, i cui danni sono stati certificati dalla Guardia di finanza, il sindaco di Aulla, Roberto Simoncini, ha presentato una proposta che è stata condivisa da tutti gli amministratori presenti. Per le auto con danni tra 500 e 10mila euro sarà previsto un rimborso del 70%; per quelle tra i 10 e 15mila euro il 60%; per danni tra i 15 e i 20mia euro il 50%; oltre i 20mila il rimborso sarà del 40%. Per le aziende danneggiate il rimborso massimo, previsto dall’ordinanza della Presidenza del consiglio, è previsto del 75% per le attrezzature e del 30% per le merci.