Maggio Musicale: le organizzazioni sindacali "attendono ancora di vedere il protocollo d'intesa tra la Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze per l'aumento dei contributi annuali alla Fondazione - lo rilevano per parte loro i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Contestualmente va avanti la sottoscrizione dell'intesa tra Sindacati e Azienda sul prelievo del Tfr dei lavoratori". Rifondazione Comunista chiede alla Provincia di Firenze di "chiarire il 'mistero' del protocollo istituzionale per il rifinanziamento della Fondazione per il triennio 2012-2014".
Presentata una domanda d'attualità in Provincia. "Mentre la complessa vicenda che interessa il rilancio della Fondazione Maggio Musicale, il risanamento dello sbilancio e la stipula degli accordi negoziali al tavolo aziendale nonché un cambio nella modalità del CdA di interlocuzione con le organizzazioni sindacali improntate su un profilo di maggiore responsabilità sociale, apprendiamo che CGIL CISL UIL Fials attendono di vedere “nero su bianco” il protocollo d'intesa istituzionale. Il fatto che le organizzazioni sindacali lamentano che non c'è ancora traccia del protocollo d'intesa istituzionale – tra la Regione Toscana, la Provincia e Comune di Firenze – crea preoccupazione e allarme, poiché la ritrovata disponibilità dei gestori del maggio è passata proprio da un nuovo impegno delle amministrazioni locali a ricapitalizzare i contributi.
Tra l'altro apprendiamo che sul fronte sindacale sta andando avanti la sottoscrizione dell'intesa tra Sindacati e Azienda sul prelievo del Tfr dei lavoratori, una operazione questa sofferta dal punto di vista sociale perché il “sacrificio” dei lavoratori consentirebbe di recuperare gli oltre 2 milioni di euro necessari al risanamento del deficit. Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista a fronte dei rilievi avanzati dai sindacati circa la non presentazione del protocollo istituzionale per il rifinanziamento della Fondazione per il triennio 2012-2014 chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire sui motivi per i quali il protocollo non è stato ancora ufficializzato anche nelle sedi negoziali.
Altresì chiediamo di avere un aggiornamento sulla situazione sindacale al tavolo negoziale e sugli impegni che la Fondazione si è assunta in materia di piano industriale, politiche del personale e del lavoro , diritti contrattuali, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro".