In arrivo i finanziamenti regionali per la realizzazione del Bilancio di Genere da parte degli enti locali toscani grazie alla legge regionale 16 del 2009 sulla cittadinanza di genere. La Regione ha approvato criteri e le modalità, attraverso apposito bando, per promuovere e sostenere l’attuazione del bilancio di genere da parte degli enti locali interessati, destinatari della concessione ed erogazione di contributi regionali. Per la presentazione della domanda c’è tempo fino al 12 febbraio 2012. «E’ un importante strumento di rendicontazione sociale e di comunicazione – afferma Salvatore Allocca, assessore al welfare con delega alle pari opportunità – che favorisce la trasparenza dell’azione amministrativa.
Con il bilancio di genere si valutano le differenti ricadute, su donne e uomini, dell’operato dell’ente evidenziando gli stanziamenti finanziari destinati ai servizi che sono in grado di contribuire ad una migliore qualità della vita in una chiave di pari opportunità». I finanziamenti regionali previsti dal bando ammontano complessivamente a 651 mila euro. Possono presentare domanda di contributo esclusivamente gli enti locali singoli o associati. La quota di contributo non potrà superare i 2.100 euro per ogni singolo progetto mentre il cofinanziamento da parte dell’ente non potrà essere inferiore al 20%. Alla luce dei risultati, in fase di previsione, il bilancio di genere potrà così offrire la possibilità di rivalutare l’individuazione dei capitoli di spesa dell’ente potenziando i servizi offerti con particolare riferimento alle azioni per la conciliazione vita-lavoro.