Riparte da domani il programma “Frutta nelle scuole” per l’anno scolastico 2011-2012 . I destinatari saranno gli alunni che frequentano le classi primarie degli Istituti scolastici statali e parificati riconosciuti e delle Scuole Europee riconosciute, di primo grado. In Toscana saranno interessati 43.475 i bambini delle scuole primarie di circa 300 plessi scolastici appartenenti a tutte le province. Il maggior numero di adesioni spetta alla provincia di Firenze con 10.813 alunni interessati, segue Pisa con 7.100. La frutta distribuita sarà rigorosamente DOP o IGP (denominazione geografica protetta o indicazione geografica protetta) e rispetterà la stagionalità. Sino all’inizio delle vacanze natalizie saranno distribuite queste varietà di frutta: uva da tavola, susine angeleno di produzione tardiva, spremute d’arancia di prima qualità, kaki (diosperi), mele e pere. La ditta aggiudicataria del lotto di cui fanno parte Toscana, Emilia Romagna e Umbria, è Apofruit, già presente nelle precedenti esperienze. Il Programma “Frutta nelle scuole”, organizzato da Unione Europea e MIPAAF (Ministero Agricoltura) in collaborazione con le Regioni, il MIUR e il Ministero della Salute, è finanziato per una percentuale del 58% dalla Commissione Europea e del 42% dallo Stato. Obiettivo primario del programma è consentire ad un numero elevato di bambini appartenenti alle scuole primarie di tutta Italia (in totale circa 950.000) un maggiore consumo di frutta nell’orario scolastico durante la ricreazione, consentendo in tal modo una diminuzione di consumo di cibi che portano ad un aumento dell’obesità infantile e a malattie di natura alimentare nell’età adulta. Alla distribuzione di frutta si accompagnano misure educative volte a favorire la consapevolezza, fin da piccoli, su una sana e corretta alimentazione, migliorando la conoscenza dei prodotti ortofrutticoli e coinvolgendo in questo percorso i genitori e gli insegnanti. La ditta che curerà le visite alle fattorie didattiche e le altre misure d’accompagnamento è, come in passato, Alimos Il programma non richiede alcun contributo finanziario a carico degli Istituti scolastici aderenti o dei genitori degli alunni coinvolti: la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli è del tutto gratuita.
Frutta nelle scuole: da domani a oltre 43mila bambini di 300 istituti in Toscana
Obiettivo primario del programma è consentire a un numero elevato di bimbi un maggiore consumo di frutta nell’orario scolastico, durante la ricreazione