Due circuiti americani – Baltimore Street Circuit (dove si disputano Indycar Series e American Le Mans Series) e Phoenix International Raceway (Nascar): uno asiatico da poco costruito – Buddh International Circuit – dove qualche settimana fa si è disputata la prova indiana di F1. Sono questi i circuiti che, insieme all’Autodromo Internazionale del Mugello, unico circuito europeo nella lista dei quattro finalisti, si contenderanno il titolo 2011 “Motorsport Facility of the year” che verrà assegnato sabato 15 a Colonia nel corso del “Professional Motorsport World Expo”, la tradizionale rassegna espositiva che riunisce i professionisti del settore provenienti da tutto il mondo. Per il circuito toscano un riconoscimento importante visto la qualità della Giuria composta da alcuni tra i più apprezzati professionisti del Motorsport mondiale. “E’ veramente motivo di grande soddisfazione ed orgoglio quello di essere considerati dai professionisti del Motorsport tra i 4 migliori impianti del mondo, spiega Paolo Poli, Amministratore Unico dell’Autodromo del Mugello.
E’ una sfida che ci ha messo a confronto con autodromi dalle grandi tradizioni motoristiche e con giganti dei paesi emergenti. Consideriamo questa nomination un risultato che conferma la bontà degli interventi realizzati, punto di partenza verso nuovi e sempre più ambiziosi traguardi”. Il Mugello è stato interessato nel corso del 2011 da imponenti lavori di miglioramento strutturale e funzionale quali la stesura di un nuovo performante nastro d’asfalto e la realizzazione di una nuova tribuna centrale coperta realizzata con tecniche e materiali all’avanguardia e sormontata da 3000 panelli fotovoltaici.