Il sindaco Matteo Renzi e il vicesindaco Dario Nardella hanno incontrato a Palazzo Vecchio una delegazione di lavoratori in sciopero di Selex Elsag, azienda fiorentina del gruppo Finmeccanica con oltre 500 dipendenti nel settore dell’alta tecnologia. I loro posti di lavoro sono a rischio perché nel disegno di legge di stabilità in approvazione è stato cancellato il finanziamento per il sistema Tetra di comunicazioni cifrate, commessa importante nell’ambito della sicurezza e delle forze armate e sviluppata dall’azienda.
Renzi e Nardella sono poi scesi in piazza della Signoria per parlare con un centinaio di lavoratori che stavano manifestando sotto la sede del Comune. Il sindaco ha espresso la volontà di intervenire presso maggioranza e opposizione in Parlamento affinché la situazione possa essere sbloccata rapidamente così da ripristinare il finanziamento e garantire i posti di lavoro. "Apprezzo il pronunciamento del Senato e mi auguro che quanto prima si possa dar corso a quanto indicato". Così l'assessore Gianfranco Simoncini commenta l'approvazione unanime da parte del Senato di un ordine del giorno in cui si chiede di rifinanziare il progetto Tetra, stralciato dalla legge di stabilità.
Nel progetto Tetra (settore delle telecomunicazioni) è impegnata la Selex Elsag di Firenze, una presenza industriale storica, con un patrimonio di competenze, posti di lavoro e ottime prospettive di sviluppo nel futuro. L'azienda impiega, nella sola Toscana, circa 500 persone, tutti lavoratori altamente qualificati, più un notevole numero di dipendenti delle imprese dell'indotto. "Ringrazio tutti i parlamentari - dice Simoncini - ma in particolare modo Achille Passoni e Vannino Chiti che si sono presi carico del problema e che hanno seguito con particolare impegno la vicenda.
Ora continuiamo a seguirla passo passo, stiamo vicini a questa situazione e a tutto il sistema produttivo toscano".