“Ricerca e innovazione sono elementi fondamentali per migliorare le opportunità di cura per i nostri pazienti, e l’intervento straordinario di oculistica effettuato a Pisa lo dimostra chiaramente”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia commenta così il primo intervento al mondo di protesi retinica, effettuato a Pisa su un paziente affetto da retinite pigmentosa. “La Regione Toscana – prosegue Scaramuccia – non si tirerà indietro e continuerà, pur nella congiuntura economica attuale di estrema difficoltà che tutti conosciamo, a sostenere con politiche adeguate la ricerca e gli investimenti, perché l’eccellenza è il vero motore della crescita e del miglioramento, in sanità come in ogni altro settore, e va alimentata quotidianamente senza interruzioni”. Quella effettuata a Pisa è la prima operazione di questo tipo portata a termine dopo la chiusura della fase di sperimentazione, durata più di 9 anni, che ha evidenziato un’ottima tollerabilità del dispositivo dell’occhio umano e promettenti risultati da un punto di vista funzionale. Il complesso intervento, effettuato dal dottor Stanislao Rizzo, direttore del reparto di Chirurgia oftalmica dell’AOU Pisana e dal suo staff, è consistito nell’impianto di un dispositivo, denominato Argus II e messo a punto nei laboratori della Second Sight Medical Products in California.
Tale dispositivo è in grado di ripristinare una parziale capacità visiva in pazienti affetti da malattie degenerative della retina che causano una cecità quasi completa in entrambi gli occhi.