Firenze - Controlli oculistici gratuiti in occasione della settimana mondiale contro il glaucoma. Si tratta di una malattia subdola che, se non diagnosticata e curata per tempo, può portare alla cecità. Secondo i dati ufficiali dell’Organizzazione mondiale della sanità, questa patologia colpisce circa 55 milioni di persone nel mondo. In Italia si calcola siano quasi un milione gli affetti da glaucoma, ma solo la metà di questi ne è a conoscenza. Un dato allarmante, visto che la malattia rappresenta la seconda causa di cecità al mondo dopo la cataratta. È pertanto da non farsi sfuggire l’occasione offerta da ‘Occhio al glaucoma, salviamo la vista’.
Questo lo slogan della campagna nazionale che farà tappa anche a Firenze. L’appuntamento è per il 10 marzo in piazza della Repubblica, dove dalle 10 alle 17 sarà possibile farsi misurare gratuitamente la pressione oculare in un’unità mobile oftalmica appositamente allestita. La misurazione del tono oculare richiede solo pochi minuti, e non prevede nemmeno l’uso di colliri. L’evento è organizzato dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus con la collaborazione della sezione provinciale di Firenze dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uici), della clinica oculistica dell'Università di Firenze diretta dal professor Ugo Menchini, e della Croce Rossa.
Alla presentazione dell’evento, stamani alle Giubbe Rosse, sono intervenuti il professor Ugo Menchini e il presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Firenze Antonio Quatraro. «La prevenzione è fondamentale – dice il professor Menchini -. Il glaucoma quasi sempre non si manifesta in maniera importante. E spesso i sintomi compaiono quando i danni sono ormai irreparabili. Ben vengano dunque iniziative come questa, volte a sensibilizzare la popolazione. Se la pressione sanguigna troppo alta rappresenta un pericolo per l’organismo, allo stesso modo una pressione eccessiva dell’occhio è una minaccia per la vista.
Di qui la necessità di fare prevenzione». Il glaucoma danneggia il nervo ottico, fino a causare il restringimento del campo visivo. Tra i principali fattori di rischio c’è l’avanzare dell’età. E’ dunque buona norma che ognuno di noi, oltre i 40 anni, si sottoponga ad un’accurata visita oculistica per scongiurare il rischio glaucoma. Un momento ideale per un check-up completo? L’insorgenza della presbiopia. «Chi meglio di noi sa quant’è prezioso il bene della vista?», la domanda che si pone il presidente provinciale Uici Antonio Quatraro.
Che aggiunge: «Proprio perché ogni giorno subiamo le conseguenze di tale mancanza, siamo da sempre presenti sul fronte della sensibilizzazione. Il nostro obiettivo è preservare la vista. È vero che la riabilitazione, la tecnologia e il rispetto delle norme del vivere civile (che purtroppo resta ancora un sogno!) riducono il disagio dei non vedenti, ma niente ci potrà restituire la bellezza di un panorama o la magia di un tramonto. Ecco perché non ci stanchiamo di ribadire l’importanza della prevenzione».
Per ulteriori informazioni chiamare il numero verde 800-068506 (dalle 10 alle 13, dal lunedì al venerdì) oppure consultare www.iapb.it