Firenze, 26 ottobre 2011– Un piccolo terreno, dell’acqua e qualche ora libera da trascorrere all’aria aperta sono i principali ingredienti per coltivare un orto, hobby sempre più diffuso che permette di veder crescere giorno per giorno i prodotti che finiranno sulla nostra tavola. Vario Cambi, dirigente industriale in pensione e da anni orticultore per passione, già conosciuto dai lettori per il suo A nascondino coi funghi, ha deciso di condensare i suoi consigli, uniti a gustose ricette, nel libro Terra terra (pp.
128, euro 7), in uscita a novembre. Il volume inaugura la collana de «I naturini», piccole guide che l’editrice Sarnus dedica a temi quali alimentazione, ecologia, salute e benessere. Come si prepara il terriccio? Qual è la temperatura ottima le per una serra? Quando si raccoglie il radicchio, e come lo si impiega in cucina? Sono molte le domande a cui Cambi risponde spiegando tutti i segreti della conduzione di un orto familiare con linguaggio competente e accessibile a tutti. Il testo si concentra inoltre su come individuare il terreno migliore, risolvere i problemi relativi all’irrigazione e scegliere le colture più adatte spiegando, per ogni genere di ortaggio, quali sono gli accorgimenti più importanti relativi a semina, trapianto, messa a dimora, raccolta, consumo e conservazione.
In poche pagine si impara tutto ciò che occorre per veder crescere le nostre piante e consumare i nostri prodotti, trascorrendo nel frattempo ore piacevoli all’aria aperta. Un hobby, quello dell’orto, che richiede fatica e dedizione, ma in cui tutti gli sforzi vengono alla fine premiati: basta pensare a piatti come il risotto agli asparagi, gli zucchini ripieni, le linguine al pesto o la deliziosa “frittata di nonna Ester”, che l’autore ci insegna a preparare rivelandosi non soltanto esperto coltivatore ma anche eccellente gastronomo. Gherardo Del Lungo