Garibaldi diventa touchscreen

Dal 29 ottobre al 15 gennaio nel Palazzo Pubblico la storia incontra la tecnologia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2011 21:35
Garibaldi diventa touchscreen

Giuseppe Garibaldi forse avrebbe immaginato che a lui venissero dedicate pagine di storia, ma di certo non avrebbe mai pensato di diventare protagonista di uno strumento tecnologico tra i più avanzati nell'ambito della cultura digitale. E invece le sue imprese diventano oggetto di un avveniristico touchscreen. Accade a Siena, dove in occasione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, la Fondazione Musei Senesi e il Comune di Siena presentano al grande pubblico, in esclusiva nazionale, un fondamentale documento visivo dedicato all'Eroe dei due Mondi. Dal 29 ottobre al 15 gennaio, nella Sala del Risorgimento di Palazzo Pubblico di Siena, accanto ai celebri affreschi dedicati a Vittorio Emanuele II e ai principali episodi del Risorgimento italiano, sarà possibile navigare il celebre “Garibaldi Panorama”. Si tratta di un rotolo dipinto di dimensioni monumentali (80 metri di lunghezza per 1,40 metri di altezza circa), conservato nella Anne S.

K. Brown Military Collection della Brown University Library di Providnece nel Rhode Island (USA), realizzato a fine Ottocento dal pittore inglese John James Story (1827-1900). Il “panorama” era pensato per ricreare una sorta di teatro narrativo capace di coinvolgere appieno l’osservatore anche non istruito attraverso le immagini: l’opera poteva essere progressivamente srotolata, mostrando le singole scene che, descritte da un narratore, riguardavano spesso argomenti di attualità. Lungo il nastro dell’opera si rappresenta la vita avventurosa di Giuseppe Garibaldi, attraverso cinquantaquattro scene efficaci e suggestive.

Data la difficile fruizione dell’oggetto, dovuta alle dimensioni, il dipinto è stato digitalizzato e reso consultabile grazie all’utilizzo dell'informatica. La digitalizzazione è stata realizzata dalla Brown University di Providence con la collaborazione di Microsoft Research; grazie all’elaborazione di un apposito software, l’opera è ‘navigabile’ e consente diversi gradi di approfondimento nella lettura. Il software messo a punto dalla Brown University in collaborazione con Microsoft Research e installato in un touchscreen da 46”, rende possibile indagare da vicino le singole scene, descritte nei dettagli più curiosi, e conoscere dal vero i personaggi che hanno fatto la Storia, che qui si incontra con la Tecnologia. L’esposizione, a cura del Prof.

Massimo Riva della Brown University, rimarrà aperta dal 29 ottobre al 15 gennaio 2011 con i seguenti orari: tutti i giorni ore 10.00-18.00 (la biglietteria chiude alle ore 17.15).

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