Il Convegno dal titolo “CasaClima a Firenze: Innovazione e recupero del patrimonio edilizio esistente” si propone di illustrare i fondamenti del sistema CasaClima incentrandosi principalmente sul tema della ristrutturazione, attraverso una serie di esempi concreti di recupero architettonico ed energetico di edifici storici certificati CasaClima. Il messaggio fondamentale che si tenta di diffondere attraverso questo incontro con la città di Firenze, è che CasaClima è di fatto una scelta sostenibile e possibile anche nel contesto di un centro storico importante come quello della nostra città.
Al convegno, in programma domani 11 ottobre dalle ore 14.00 alle 18.30 nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio a Firenze, parteciperanno: il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, l'Amministratore Unico dell'Agenzia Fiorentina per l'Energia, Sergio Gatteschi, l'Assessore alle Politiche del Territorio del Comune di Firenze, Elisabetta Meucci, l'Assessore provinciale all'Ambiente, Renzo Crescioli. Saranno inoltre presenti tecnici e esperti che illustreranno le potenzialità e il funzionamento di CasaClima, con il racconto di importanti esperienze anche fuori dalla Toscana: Norbert Lantschner, Direttore Tecnico dell'Agenzia CasaClima di Bolzano, Massimo Pepe, Responsabile AFE, Elena Rigano, progettista, Gionata Sancisi, consulente, Marzio Cacciamani, costruttore edile, Ulrich Klammsteiner, Responsabile Tecnico dell'Agenzia CasaClima di Bonzano. “Grazie alle nuove tecnologie e gli inediti metodi di ristrutturazione è possibile, non solo costruire ex novo una casa che rispetti moderni parametri di risparmio energetico, ma riadattare i vecchi edifici e renderli compatibili con un consumo energetico ridotto”.
Hanno commentato congiuntamente il Presidente provinciale Andrea Barducci e l’Assessore all’Ambiente Renzo Crescioli: “Si deve tornare ad un’edilizia di qualità, più consona al nostro territorio e alla nostra tradizione. È un dovere di chi governa intervenire per migliorare la situazione. Se si considera che l’edilizia incide sul 40% del consumo energetico globale, a livello europeo e sul 60%, a livello provinciale, appare evidente la necessità di dover lavorare sulla politica energetica investendo sulla riqualificazione edilizia”.
“Tra l’altro – aggiungono Barducci e Crescioli - è in via di stipula la convenzione tra la Provincia di Firenze e quella autonoma di Bolzano per la diffusione dell'edilizia ad alta efficienza energetica e la certificazione energetica CasaClima”. Per Sergio Gatteschi, Amministratore Unico dell'AFE, “scopo di CasaClima è contribuire al cammino che l'intera nazione deve percorrere con decisione per raggiungere una maggiore efficienza del patrimonio edilizio esistente”. “Sappiamo bene che il raggiungimento dell’efficienza energetica in edilizia si ripaga da solo, grazie alle minori spese per illuminare e soprattutto climatizzare le abitazioni e gli uffici; occorre perciò che l'intera comunità nazionale consideri l’obbiettivo dell’efficienza energetica dell’attuale patrimonio edilizio come prioritario.
Possiamo rimettere in moto l'edilizia italiana per un'operazione virtuosa da un punto di vista ambientale ed economico; possiamo creare lavoro e sviluppare ricerca; e il procedimento CasaClima, già ampiamente sperimentato, testimonia risultati straordinari". “Questa è un’importante occasione per verificare l’impatto del progetto ‘CasaClima’ per migliorare le prestazioni energetiche del nostro patrimonio immobiliare – afferma l’Assessore comunale Elisabetta Meucci – Con l’adesione al ‘Patto dei sindaci’, il Comune si è impegnato a raggiungere l’obiettivo di diminuzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020, grazie al Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (Paes), e per raggiungere questo obiettivo le azioni che riguardano l’edilizia residenziale sono fondamentali.
Fra queste l’efficientamento degli edifici pubblici, che prevede entro il 2015 la metanizzazione degli oltre 200 impianti esistenti e gestiti a livello comunale; la classificazione in classe A di tutta l’edilizia sociale; la strategia dei “volumi zero” prevista dal Piano Strutturale di recente adozione ed approvazione. La certificazione energetica degli edifici è quindi uno strumento che definirei necessario per tradurre in risultati quanto stiamo realizzando e prevedendo”. Da Luglio 2008, Agenzia Fiorentina per l’energia è l’ente responsabile della Certificazione energetica CasaClima per il proprio territorio di competenza .
L’Agenzia infatti a partire dal 1 Dicembre 2008, ha iniziato ad accettare ufficialmente le pratiche per il rilascio della Certificazione CasaClima degli edifici, sia nuovi che ristrutturati, seguendo tutto l’iter di controllo dalla fase di progettazione al cantiere. Nel 2007 il primo edificio in Toscana certificato CasaClima è la Scuola di Montelupo Fiorentino. Nel Luglio del 2010, Agenzia Fiorentina per l’Energia ha rilasciato la sua prima certificazione energetica CasaClima ad un edificio di nuova costruzione che ha raggiunto la classe A, in pieno centro a Firenze, mentre lo scorso maggio è stato consegnato il primo certificato energetico CasaClima in classe B a seguito di una ristrutturazione integrale e riqualificazione energetica effettuate su un edificio esistente, nel comune di Vicchio.
Si tratta dei primi casi di certificazione CasaClima su “nuovo” e “vecchio” in Toscana. Molti, comunque, sono i progettisti ormai formati, presenti sul nostro territorio e diverse sono le pratiche di certificazione CasaClima in itinere che sono state presentate, incoraggiante segno di maggiore attenzione verso un modo nuovo di costruire e ristrutturare edifici che riduce al minimo i consumi energetici, aumenta il comfort abitativo e consente di risparmiare sulla bolletta. Il certificato CasaClima… in cosa si distingue Tra le certificazioni edili, quella energetica “CasaClima”, su base volontaria, svolge una funzione particolare, si tratta, infatti, di un documento “trasparente” che attesta la qualità degli edifici, aumentando notevolmente il loro valore commerciale.
Particolarmente importante è il fatto che sia un ente pubblico super partes a rilasciare il certificato energetico e che la classificazione energetica dell'edificio avvenga a seguito di un’indagine effettuata sull’immobile durante tutto l'iter di realizzazione (progettazione e costruzione) e non solo sulla base di un semplice progetto; si tratta quindi di un documento trasparente, di semplice lettura, che tiene conto fedelmente della corrispondenza tra il progetto e il risultato finale del costruito. Per capire i vantaggi in termini economici… Basti pensare che un edificio di 100 mq che raggiunge la Classe A CasaClima avrà un costo annuo di riscaldamento di circa 160€, contro i 1000/1500 € di spesa annua per un edificio “tradizionale”. Francesca Vagaggini