La Toscana ha il suo “myspace”. E' attivo il primo sito regionale dedicato alla musica e alla creatività giovanile. Una vetrina e un punto d'incontro, aperto innanzitutto ai contributi degli artisti, che, da oggi, attraverso una semplice procedura possono caricare biografie, foto e brani musicali. Ma anche di locali, festival, studi di registrazione e addetti ai lavori. L’obiettivo è proprio quello di creare un network professionale che metta in contatto i diversi soggetti che operano nel settore. Un ruolo importante è affidato agli Assessorati alle Politiche Giovanili e alla Cultura dei Comuni e delle Province toscane, che avranno una propria password per inserire, aggiornare e verificare le informazioni relative al proprio territorio. Ideato da Fondazione Arezzo Wave Italia e finanziato da Regione Toscana, il progetto “La Toscana che suona” si colloca all’interno del quadro d’intervento Giovani Sì.
www.toscanachesuona.it nasce come sito dinamico, in grado di monitorare l’impiego che ne viene fatto ed offrire informazioni relative alle tante attività offline: concerti, gemellaggi con festival stranieri, podcast della omonima trasmissione in onda su Radio Wave International. Attualmente sono online 280 formazioni e 270 operatori, ed il numero cresce di giorno in giorno. Dal data-base saranno estratte le informazioni che andranno a comporre la nuova edizione di Toscana Music Office, il “chi è chi” cartaceo della musica nella nostra regione.
Toscana Music Office sarà presentato al Mama di Parigi, al Womex di Copenaghen, al Medimex di Bari e nell’ambito di altri importanti festival. Il progetto “La Toscana che suona” ha preso il via lo scorso febbraio con il censimento di 272 band della regione, serate dal vivo, la realizzazione di un cd-compilation comprendente i migliori gruppi di ogni provincia e una serie di date, tutt’ora in corso. Nei prossimi mesi i gruppi saranno coinvolti come supporter di noti artisti toscani, mentre tra novembre e dicembre parteciperanno ad un progetto formativo dedicato a temi come composizione e arrangiamento, diritto d’autore, booking, comunicazione.
“…Cultura, musica, arte come spazi di realizzazione personale, creatività e occasione di crescita professionale: sono orgogliosa che la Regione Toscana sia nel cuore di questa iniziativa, la sostenga e, in questo modo, si dimostri concretamente un soggetto che vuole stare vicino ai giovani”. Questo il messaggio inviato dall’assessore alla cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti, nel giorno della presentazione del sito. “Il festival Italia Wave è solo la punta dell’iceberg, l’attività della Fondazione va ben oltre: da vent’anni abbiamo una rete capillare che mappa le realtà del territorio.
Con ‘La Toscana che suona’ mettiamo in rete queste realtà…” il commento di Mauro Valenti, presidente FAWI.