Il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente della Comunità Montana Mugello Giovanni Bettarini incontrerà di nuovo, prossimamente, l’assessore regionale ai Trasporti Luca Ceccobao. Lo ha detto in Consiglio comunale lo stesso sindaco che recentemente è stato audito dalla commissione consiliare Ambiente di Palazzo Vecchio per discutere della linea Faentina e del servizio di trasporto pubblico locale: “Ho richiesto personalmente all’assessore regionale Ceccobao un incontro per fare il punto della situazione sugli impegni assunti sulla linea Faentina da accordi a livello nazionale - afferma il sindaco e presidente della Comunità Montana Mugello Giovanni Bettarini -.
Occorre far fronte comune, istituzioni e pendolari insieme, per sostenere quelle che sono richieste legittime e già condivise su più livelli istituzionali. La Faentina - sottolinea - è una priorità per Borgo San Lorenzo come per tutto il Mugello e l’Alto Mugello, e credo che la nascente Unione dei Comuni saprà rivendicare con forza e incisività le istanze e richieste di migliorare con nuovi e più efficienti treni il servizio su questa linea fondamentale di collegamento non solo tra Mugello e Firenze ma tra città d’arte come Firenze, Faenza e Ravenna e tra Toscana ed Emilia-Romagna.
E questa - conclude - è una posizione condivisa della commissione consiliare del Comune di Firenze con l’impegno a portare in Consiglio comunale una mozione di sostegno alle nostre richieste”. Intanto il Consiglio comunale di Borgo San Lorenzo, che ha approvato all’unanimità una mozione “In difesa del futuro della linea ferroviaria Faentina” presentata dai consiglieri Paolo Omoboni e Giacomo Pieri del gruppo “Progressisti Democratici e Sinistra per Borgo”, ritiene “fondamentale per il Mugello che i fondi previsti dagli accordi”, pari a 31 milioni di euro, “siano utilizzati in materiale rotabile nuovo ed altri interventi necessari per l’ammodernamento dell’attuale linea Faentina (Firenze-Faenza)”.
Nel documento si richiamano sia il recente accordo tra governo e Regione Toscana che prevede anche uno studio di fattibilità per la riqualificazione della linea ferroviaria, sia il “Patto per la Faentina”, promosso dal comitato pendolari e sottoscritto anche dagli amministratori locali. “Sono passati 15 anni dagli accordi sull’elettrificazione e oramai 5 anni dalla richiesta delle amministrazioni del Mugello, tramite l’Assemblea della Comunità Montana Mugello - si legge nella mozione che verrà trasmessa a Regione, Provincia e Comune di Firenze -, di convertire quei fondi in materiale rotabile nuovo”. L’impegno è, dunque, quello di “mettere in campo tutte le azioni più opportune per rivendicare lo stanziamento dei fondi previsti”, anche con la mobilitazione dei pendolari e gli altri enti locali del Mugello.