Firenze - Ultimo sopralluogo allo stadio Franchi, per verificare lo stato del manto erboso, prima del fischio d’inizio del campionato di serie A. L’intero campo di calcio è in ottime condizioni: questo il responso di stamani, da parte dei consulenti della Cooperativa Agricola di Legnaia, che lo hanno monitorato per tutta l’estate, in collaborazione con i tecnici del Comune di Firenze. “E’ il miglior manto erboso che abbiamo in Italia – hanno sottolineato soddisfatti Simone Tofani e Alberto Lanzi, della Cooperativa Agricola Legnaia – questo grazie ad un attento lavoro di trasemina dell’erba, che abbiamo effettuato proprio a fine maggio”.
“Inoltre – ha sottolineato Fabio Minnella, direttore dello stadio Franchi – al termine del campionato siamo subito intervenuti con una serie di operazioni tecniche, che hanno dato il risultato di un’erba sempre verde, malgrado le alte temperature estive”. “Come molti ricorderanno – ha proseguito Minnella – qualche anno fa si erano verificati dei problemi al terreno del Franchi, causati dal substrato che era completamente di sabbia, che, se da una parte favoriva nel periodo invernale ottime caratteristiche di drenaggio, dall’altra lo deprimeva nei periodi estivi a causa di temperature alte e prolungate, causando condizioni di sviluppo di malattie funginee e il diradamento dell’erba.
Per limitare questi problemi, nell’ambito di un continuo aggiornamento delle tecniche di coltivazione, è stato introdotto nei periodi di semina primaverile ed autunnale il “miscuglio renovator”, un mix di tre diverse varietà di loietto, che resiste alle basse e alte temperature. Un buon lavoro di semina che ci permette di avere un campo di calcio ottimo già dalle prime gare di campionato”. I problemi che si erano verificati in passato sembrano quindi essere risolti e lo stadio del Franchi oggi è stato promosso a pieni voti.