Firenze - Ignazio Marino, presidente Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Servizio Nazionale al Senato, ieri sera ospite della Festa democratica di Empoli è intervenuto al dibattito “Il disturbo mentale oggi e la chiusura degli ospedali psichiatrici”. Nel pomeriggio il senatore aveva partecipato alla seduta della Commissione speciale Opg del comune di Montelupo Fiorentino, presieduta da Daniele Bagnai, il quale ha chiesto al senatore quale fosse la posizione della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Servizio Nazionale in merito alle note vicende che hanno portato al sequestro di alcuni locali dell’Opg di Montelupo.
«Gli Opg sono luoghi di sofferenza e dolore, e non senza motivo il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso del suo intervento al recente convegno radicale al Senato sulla Giustizia e le carceri, ne ha parlato come luoghi di estremo orrore, “inconcepibili in qualsiasi paese appena appena civile”» così ha esordito il senatore Marino parlando al folto pubblico presente al dibattito, subito dopo la proiezione del cortometraggio sugli Opg “Ergastolo bianco”, che mostra le gravissime e inaccettabili condizioni in cui si trovano gli internati dei manicomi criminali: «Sapete- ha spiegato Marino- che alcuni padiglioni degli Opg di Montelupo, per disposizione della Commissione che presiedo, sono stati posti sotto sequestro.
E’ stato notato un degrado generale e pessime condizioni igienico-sanitarie. Al sequestro sono contestuali dei paletti temporali per il ripristino delle condizioni di vivibilità della struttura. Trascorso questo periodo di tempo, la Commissione si riserva di procedere al sequestro dell'intero ospedale psichiatrico giudiziario. Sono tante le situazioni inaccettabili, non voglio vivere in un Paese che le permetta. Queste strutture così come sono non funzionano, o le cambiamo o le chiudiamo».
«Il provvedimento della Commissione ricalca la nostra ordinanza emessa l’11 marzo 2009-afferma Rossana Mori, sindaco di Montelupo Fiorentino- nella quale chiedevamo la chiusura di sei celle, la diminuzione degli internati, il ripristino di condizioni igienico sanitarie accettabili. A seguito del provvedimento di chiusura di alcune celle e dell’intervento dei Nas le presenze s sono ridotte a 126. Quindi non possiamo che condividere ciò che è stato deciso dalla commissione. Se si arrivasse per lo meno all’attuazione del Dpcm, le Asl territoriali potrebbero a pieno titolo studiare e proporre percorsi di reinserimento e offrire una vera assistenza psichiatrica, che nelle attuali strutture si stima venga offerta solo al 10% delle persone che presentano disturbi psichiatrici».
«Bisogna ringraziare il Presidente Napolitano che ha detto che queste strutture devono essere superate- dichiara Vittorio Bugli, capogruppo Pd in Consiglio regionale- Per noi significa uscire dalla solita ambiguità tra quello che si dice e quello che si fa: questi luoghi devono cessare in tempi rapidi e certi. Questo è l'impegno della Regione. Da subito dobbiamo domandarci perché persone come Francesco Lombardi, che tutti noi conosciamo, siano in un Opg. Persone così non devono entrare in questi luoghi e quelli che ci sono devono essere dimessi subito.
La Regione ha già un piano per la dimissione di venti di loro che saranno portati ad un percorso di reinserimento personalizzato e seguito dai servizi di salute mentale. La seconda cosa da fare è che anche le altre regioni si facciano carico di costruire percorsi analoghi con gli ospiti residenti in queste regioni. E qui chiedo al Sen. Marino di dare una mano. La terza cosa riguarda coloro che non possono essere dimessi subito: per loro occorre che le strutture non siano più un “pessimo carcere” ma diventino un buona struttura socio-sanitaria seppure con la presenza di una custodia attenuata.
Il Pd deve fare di questo una battaglia politica che riguarda il riscatto, la dignità e i diritti delle persone». La serata dedicata al disagio mentale era stata aperta dalla toccante interpretazione di Ida di Benedetto del Dialogo tra Marco Cavallo e il drago con gli internati di Montelupo Fiorentino.Ecco il programma della Festa di domani, sabato 3 settembre: alle 18 allo spazio dibattiti esterno “Le professioni sanitarie: un pilastro del sistema” ne parlano Mario La Vecchia, vicesegretario nazionale Anaao-Assomed; Annalisa Silvestro, presidente nazionale Ipasvi; Saverio Proia, esperto professioni sanitarie; Cecilia Taranto, funzione pubblica Cgil.
Conclude Donata Lenzi, deputata Pd, commissione Affari sociali. Alle 21 al centro del dibattito “La buona e la cattiva sanità” partecipano Leoluca Orlando, presidente commissione parlamentare dì inchiesta sugli errori in campo sanitario; Nunzio Testa, capogruppo Udc, commissioni Affari Sociali Camera; Antonio Gaudioso, vicesegretario gen.le Cittadinanzattiva e Enrico Rossi, presidente Regione Toscana.
Coordina Alberto Andreotti, capo servizi La Nazione-Empoli. Allo spazio Malanotte dalle 18 semi finale Your space kontest; al palco centrale alle 21,30 ballo liscio con Antonio e Dany.Tutte le sere aperti il bar e ristorante. Ingresso gratuito.