Commenta la notizia su Nove. Raccontaci la tua esperienza "Per motivi di viabilità verranno eliminati i cassonetti posti in via Turr" questo recitava il volantino affisso da Quadrifoglio. I cittadini della zona hanno voluto approfondire i motivi della decisione puntiva per la raccolta dei rifiuti. La strada è nota per la consuetudine di subire situazioni di 'parcheggio selvaggio' da parte degli automobilisti, ma che questo potesse significare il dover rinunciare ad un servizio pubblico non è parso accettabile dai residenti che hanno voluto vederci chiaro.
"Siamo a rispondere - scrive il Capo Struttura Comunicazioni e Rel. Esterne Arch. Paola Sighinolfi, dopo la protesta inoltrata formalmente - per precisare che prima di effettuare la rimozione di tutti i contenitori presenti in via Turr abbiamo provveduto ad effettuare una capillare informativa su tutta la strada tramite volantinaggio, in cui venivano esaurientemente spiegati i motivi del provvedimento. Facciamo inoltre presente che Quadrifoglio non ha titoli né potestà per risolvere direttamente problemi di viabilità legati alla noncuranza delle regole di molti automobilisti.
Tuttavia prima di arrivare a questo provvedimento, preso non certo alla leggera, abbiamo più volte chiamato in causa la Polizia Municipale senza, purtroppo, trovare una soluzione. Nonostante il cambiamento di itinerario, per facilitare l’ingresso in via Turr al nostro mezzo adibito allaraccolta, questo era spesso costretto a salire sul marciapiede. Così non poteva continuare" Impossibile per i residenti non rivolgersi a questo punto al Sindaco Matteo Renzi: "Dopo aver letto le Sue orgogliose e giuste parole su Firenze capitale della legalità pronunciate in occasione di una importantissimo evento di “civiltà” svoltosi recentemente in città, duole e soprattutto irrita dover attirare la Sua attenzione su quanto scritto da Quadrifoglio SpA nella lettera, in risposta alla protesta inoltrata per l’arbitraria ed inutile eliminazione di tutti i cassonetti di raccolta dei rifiuti da Via Türr al Campo di Marte. Sappiamo tutti che Firenze negli anni passati ha visto spesso il trionfo dei “furbi del quartierino”che hanno trovato anche terreno e vita facile in molte iniziative delle amministrazioni precedenti, ma chi in Quadrifoglio ha avuto oggi il coraggio di scrivere e firmare una lettera come quella è evidentemente un nostalgico di quei tempi.
In essa, oltre ad un’evidente quanto disarmante dichiarazione di resa verso chi, a loro dire, infrange regolarmente ed impunemente la Legge (il Codice della Strada), fa dell’italico scarica-barile una vera filosofia di pensiero e di azione dichiarando che “…Quadrifoglio non ha titoli né potestà per risolvere direttamente problemi di viabilità…”, e denuncia pubblicamente una singolare quanto grave incomunicabilità tra la società partecipata ed il suo azionista di maggioranza per tramite del Corpo di Polizia Municipale di Firenze. "1) questa decisione, anziché cercare di colpire e punire i responsabili di un infrazione che impedisce lo svolgimento di un importante servizio pubblico, penalizza oggi di fatto tutti gli abitanti, tra cui molti anziani, obbligandoli a percorrere un lungo tratto recando in mano il peso dei vari sacchi dei rifiuti (indifferenziata, umido, carta, plastica e vetro) per recarsi fino ai cassonetti di via Bronzetti o viale Calatafimi e ritorno; 2) l’informazione a mezzo del volantino allegato che Quadrifoglio definisce “capillare” non ha raggiunto tutti, e la spiegazione “esauriente “ dei motivi all’origine del provvedimento è semplicemente lasciata al Suo giudizio dopo la lettura; 3) il presunto problema di viabilità, peraltro sommariamente descritto soltanto nella lettera di risposta inviata, si è verificato solo qualche mattina per il turno di pulizia nelle strade adiacenti e altro non è che quello al quale noi residenti siamo costretti a sottostare ogni giorno di partita allo stadio comunale, e cioè del parcheggio illegale di auto sia sul lato sinistro (parcheggio solo moto) che su quello di destra (sul marciapiede ed in divieto di sosta) nel primo tratto di via Türr (più stretto) subito all’ingresso dal viale Calatafimi; 4) ultimo ma non meno importante, la rimozione totale dei cassonetti lascia oggi l’intera strada priva di un qualsiasi luogo in cui gettare una cartaccia o, per personale esperienza, gli escrementi del cane doverosamente raccolti, a causa della totale assenza di cestini.
Certi che quanto scritto da Quadrifoglio troverà condiviso dal Sindaco il senso di vergogna per la civica sconfitta inflitta alla nostra Firenze, auspicando che il Difensore Civico trovi sufficiente motivazione per un intervento sulla vicenda in difesa degli abitanti di Via Türr"