Firenze - A Montepulciano, rivive l’epica storia della Chiana: un percorso espositivo illustra le trasformazioni di quel fiume che fu la principale via di comunicazione del mondo antico. La storia della Chiana, fiume oggi estinto ma perfettamente navigabile al tempo degli Etruschi e dei Romani, e delle sue trasformazioni, dalla Preistoria all’età moderna è il tema della mostra didattica “La Chiana dal mare alle bonifiche. Storia di un fiume invisibile” che inaugura a Montepulciano, sabato 30 luglio alle 18.00.
L’esposizione, allestita nella Sezione Archeologica del Museo Civico e nei suggestivi spazi della Fortezza Medicea, appena restaurati e riaperti al pubblico, è curata da un gruppo interdisciplinare di ricerca composto da archeologi, geografi e geologi dell’Università di Siena, e prodotta, nell’ambito di ArcheoFest, dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Vernice Progetti Culturali e Fondazione Musei Senesi, in collaborazione con il Comune di Montepulciano e il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano.
Attraverso oggetti emblematici, rari documenti e grandi pannelli descrittivi, che rappresentano vere e proprie “finestre” sul paesaggio circostante, la mostra illustra le grandi tappe dell’evoluzione del paesaggio della Val di Chiana nei secoli, dalla Preistoria all’Età Moderna. Il percorso prende le mosse da un importante studio preliminare che partendo dalle evidenze archeologiche e dalla cartografia più antica fino alla realizzazione di piattaforme tecnologiche georeferenziate (GIS), ripercorre l’affascinante storia di un luogo – La Chiana il fiume invisibile - che è stato per secoli una via di collegamento strategica tra popoli e civiltà: dal mare alle terre emerse, dalla palude all’impatto umano delle bonifiche.
Al percorso espositivo all’interno della Fortezza Medicea si affianca anche una ulteriore sezione, allestita al piano terreno del Museo Civico Pinacoteca Crociani. Accanto agli straordinari reperti provenienti dalle terme di Acquaviva di Montepulciano, inseriti nella collezione permanente del Museo, sarà esposta una preziosa selezione di documenti originali, tra cui emergono lo Statuto di Montepulciano del 1337, i libri di memorie di Foiano, volumi e carte settecentesche che contribuiranno a ricostruire la storia di questo territorio in cui l’acqua ha avuto un ruolo cruciale.
La mostra “La Chiana dal mare alle bonifiche. Storia di un fiume invisibile” è inserita nel cartellone di eventi della rassegna ArcheoFest il primo festival dedicato all’Archeologia in programma fino al 9 ottobre in alcune delle più belle località della val di Chiana e della provincia di Siena. Una produzione Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Vernice Progetti Culturali, con il coordinamento scientifico di Fondazione Musei Senesi in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Università degli Studi di Siena, Regione Toscana, Provincia di Siena e Comune di Chianciano Terme, 24 ORE Cultura - Il Sole 24 ORE e la partecipazione dei Comuni di Cetona, Chiusi, Montepulciano, Sarteano, dell’Unione dei Comuni della Val di Chiana Senese e della Camera di Commercio di Siena, delle Terme di Chianciano Spa, che nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le ricchezze del prezioso patrimonio archeologico e culturale della Val di Chiana e dell’intera provincia di Siena e di fare di Chianciano Terme un punto di riferimento nazionale sui temi dell’archeologia.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Info 0577 530164; 0578 757812 Ingresso libero