Firenze – Domani sera, giovedì 14 luglio, a partire dalle 21.30, l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia parteciperà all’evento Extreme, intorno al Lago dei Cigni della Fortezza da Basso di Firenze. L’iniziativa si inserisce tra i progetti di prevenzione e riduzione dei rischi correlati all’abuso di alcol e sostanze finanziati dalla Regione Toscana e, sul territorio fiorentino, realizzati in collaborazione con l’Ufficio salute mentale e dipendenze del Comune di Firenze.
I progetti vengono realizzati, all’interno della programmazione estiva, dal CNCA (Coordinamento nazionale comunità di accoglienza): in questo caso, dalla Cooperativa sociale CAT. Vicino al chiosco della Fortezza da Basso, che offre anche una programmazione musicale e si è mostrato molto disponibile alla collaborazione con gli operatori, verrà allestita una postazione integrata, con uno spazio info point, un punto di valutazione del tasso alcolico, tramite la prova dell’alcol test, uno spazio chill out.
Nella postazione saranno disposti due punti con computer: uno dedicato alla consultazione online del sito sostanze.info (il portale sulla prevenzione delle sostanze promosso dalla Regione Toscana e gestito dal Comune di Firenze); l’altro dedicato al lancio dei messaggi video realizzati dai gruppi del CNCA all’interno dei progetti di prevenzione “Safe Night”, messaggi che raggiungeranno tutti i presenti muniti di cellulare con bluetooth attivo. “La Regione Toscana sostiene molto volentieri questo progetto, che vuole promuovere nei giovani stili di vita sicuri e sollecitare il loro senso di responsabilità anche nei momenti di divertimento – è il commento dell’assessore Daniela Scaramuccia, che domani sera sarà alla Fortezza da Basso – I messaggi che verranno inviati ai ragazzi sono stati creati da loro coetanei.
Abbiamo già verificato in altre occasioni che quando il messaggio è pensato e lanciato da coetanei è più efficace e arriva meglio a destinazione. Anche in questo caso, pensiamo che il linguaggio dei videoclip ideati dai ragazzi sia più immediatamente comprensibile e raggiunga meglio l’obiettivo voluto”. “Le équipe dei gruppi del CNCA, in questo caso della Cooperativa sociale CAT – spiega Stefano Bertoletti, coordinatore del progetto – hanno individuato nelle piazze estive che richiamano con la presenza di chioschi-bar all’aperto, uno dei contesti più interessanti degli ultimi anni, frequentati da molti gruppi di giovani, e anche uno dei contesti in cui si osservano comportamenti di abuso soprattutto di alcol, ma dove non sono infrequenti anche altri tipi di consumo.
Per questi motivi, i servizi propongono varie iniziative volte alla sensibilizzazione sui rischi a breve e medio termine rispetto agli abusi di sostanze e interventi di tutela della salute “on site”, con l’allestimento di aree chill out”. Il consumo di alcol e droga nella popolazione giovanile è in forte espansione. Quattro bicchieri di bevande alcoliche a serata, di cui 3 tra aperitivi, softdrinks e birra, più uno di superalcolici: questo è quanto viene consumato dall’italiano medio nel fine settimana.
Per quanto riguarda le sostanze illegali, nel 2010 si stima un incremento dei consumatori di cocaina pari al 40%; e anche per i consumatori di eroina, si parla di un incremento dal 10 al 20%. Cifre che riguardano soprattutto i giovani tra i 14 e i 20 anni, con caratteristiche socio-demografiche ben lontane da quelle degli eroinomani tradizionali. Secondo PrevoLab (un Osservatorio previsionale che ipotizza scenari evolutivi relativi al fenomeno della diffusione di sostanze illegali), nei prossimi anni in Italia più di 4,5 milioni di persone faranno uso di cannabis rispetto agli attuali 3,5 milioni. E l’evoluzione del fenomeno – dicono gli operatori del CNCA – non è solo quantitativa: le ricerche dell’ultimo decennio dicono che dietro i dati si celano nuovi significati e comportamenti che mettono in discussione la validità delle categorie tradizionali di approccio al consumo problematico di sostanze. “E’ sempre più frequente in strada – dicono gli operatori delle unità mobili di strada – l’osservazione di situazioni di consumo da parte di adolescenti con età progressivamente più basse.
C’è un uso “strumentale” delle sostanze alcoliche, che vengono assunte in compagnia, in alcuni casi in occasione di un’occasione particolare (discoteca o altro), in altri per rendere vivace una serata troppo tranquilla, per raggiungere l’obiettivo “divertimento” grazie ai meccanismi disinibitori dell’alcol, oppure di potenziare gli effetti di sostanze psicoattive assunte in concomitanza”. I dati toscani L’indagine EDIT (Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale in Toscana), condotta dall’Ars, l’Agenzia Regionale di Sanità nel 2008, sui comportamenti a rischio e stili di vita dei giovani toscani tra 14 e 19 anni, ha dato questi risultati: su un totale di 182.000 adolescenti tra 14 e 19 anni, 52.198 ragazzi (35.387 maschi e 16.811 femmine), quindi più di 1 su 4, sono binge drinkers (bevono ripetutamente in modo compulsivo fino ad ubriacarsi).
68.923 (38.117 maschi e 30.806 femmine), 1 su 3, hanno consumato almeno una sostanza illegale nella vita. 39.681 (22.870 maschi e 16.811 femmine), circa 1 su 5, hanno consumato almeno una sostanza illegale negli ultimi 30 giorni. 42.476 (21.176 maschi e 21.300 femmine) sono fumatori. 95.900 (63.245 maschi e 32.655 femmine), 1 su 2, hanno giocato d’azzardo almeno una volta nella vita. E 18.956 (15.435 maschi e 3.521 femmine) sono giocatori problematici.