Firenze, 30 giugno 2011– Oltre 150 anni di storia in lettere, registri, verbali e documenti di ogni genere: l’Archivio Storico del Gabinetto Vieusseux di Firenze è fonte insostituibile di materiale per gli studiosi della letteratura italiana dell’Otto e Novecento. Ciò che fino ad oggi mancava era uno strumento sintetico complessivo utile all’accesso e alla consultazione del fondo per studenti, ricercatori e addetti ai lavori. Grazie al lavoro di Caterina Del Vivo e Luisa Di Tolla, è stato appena pubblicato l’Inventario dell’Archivio Storico del Gabinetto Vieusseux (pp.
496, euro 38), in uscita il 1° luglio per Polistampa e pensato per restituire la realtà dell’Archivio nella sua organicità. Frutto di cinque anni di lavoro tra riordino e descrizione dei materiali archivistici, l’opera copre il patrimonio documentario prodotto dal Gabinetto Vieusseux dal 1819, data della fondazione, al 1984, anno di morte del principale riorganizzatore dell’istituto nel Novecento, Alessandro Bonsanti. L’Archivio, oggi conservato a Palazzo Strozzi, comprende corrispondenze e copialettere, registri di protocollo e dei conti, libri dei soci e del prestito, carte costitutive e istituzionali.
E ancora carte amministrative e contabili, libri dei verbali, manoscritti e bozze di stampa, fotografie (riprodotte nella pubblicazione con descrizioni analitiche), testi di conferenze e registrazioni audio: un nucleo impressionante di informazioni, che l’ampio volume rende facilmente accessibili grazie alla suddivisione in sezioni e ai numerosi indici. Una pubblicazione che dunque non è soltanto il punto di arrivo di un lavoro impegnativo e complesso, ma anche punto di partenza per studi che potranno fare luce su aspetti poco noti, ma certo non secondari, dell’Ottocento e del Novecento italiano. Gherardo Del Lungo