Saldi estivi al via. Inizia fra pochi giorni la stagione dei saldi. Certamente nelle numerose offerte che hanno caratterizzato questi mesi, gli sconti non sono un novita'. "Per fortuna e meno male - dice Primo Mastrantoni di Aduc - vuol dire che i consumatori, con il comportamento del non-acquisto, hanno cominciato a far valer il loro potere, convincendo i commercianti che, se vogliono vendere, devono prima di tutto avere prezzi concorrenziali. I saldi comunque rappresentano un appuntamento, in modo particolare per l'abbigliamento. Ecco una serie di accorgimenti - prima, durante e dopo l'acquisto - che possono aiutare, vista la frenesia che spesso attanaglia il consumatore desideroso di "fare l'affare", a non prendere la tradizionale fregatura: PRIMA DI SCEGLIERE L'ACQUISTO 1) Non fare acquisti, se non indispensabili, prima dell'avvio dei saldi.
Nei giorni pre-saldi sarebbe opportuno fare un giro per i negozi e individuare i prodotti che potrebbero interessare, segnando i prezzi a cui vengono venduti, per poi verificare che nel periodo dei saldi il prezzo sia realmente calato; DURANTE L'ACQUISTO - PREZZI 2) Non fermarsi al primo negozio che pratica sconti, ma visitarne diversi e confrontare i prezzi esposti e la qualita' della merce di riferimento (dopo non si potra' rivendicare il cambio di un prodotto perche' il negozio a cento metri piu' in la' vende lo stesso ad un prezzo dimezzato); 3) non lasciarsi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale.
Nessuno regala niente. Difficilmente un commerciante ha ricarichi superiori al 50% a meno che non si tratti di un artigiano che produca da se' e che nella determinazione del prezzo ha margini e logiche piu' ampie; 4) ricordarsi che prezzi tipo "49,90" euro vuole dire "50,00" e non "49,00". DURANTE L'ACQUISTO - PAGAMENTI 5) Le forme di pagamento non differiscono da quelle abituali, perche' siamo in presenza di transazioni commerciali e il prezzo di acquisto non modifica le regole. Quindi diffidare da chi impone il pagamento in contanti pur avendo esposta la segnalazione della convenzione con un istituto di carte di credito o bancomat.
Si puo' chiedere di usufruire di questa forma di pagamento, e in caso di diniego segnalarlo all'istituto di credito, che potrebbe anche annullare la convenzione con quel commerciante. DURANTE L'ACQUISTO - QUALITA' 6) Guardare le etichette che riportano la composizione dei tessuti: i prodotti naturali costano di piu', quelli sintetici meno. La percentuale di composizione puo' variare notevolmente e incidere sul costo finale; 7) I capi d'abbigliamento riportano l'etichetta con le modalita' di lavaggio e conviene sempre chiedere conferma al commerciante di cio' che e' indicato: la sua esperienza puo' servire a prevenire spiacevoli sorprese dopo che si e' portato il capo d'abbigliamento in lavanderia; 8) Essere pignoli.
Di un capo verificare se e' di pura lana vergine o di lana. La seconda lana puo' essere riciclata, la prima no. Di un capo di cotone chiedere la provenienza: i prodotti provenienti dai Paesi asiatici possono essere trattati con pesticidi o antimuffe che al contatto con la pelle possono provocare allergie; 9) diffidare dei capi d'abbigliamento disponibili in tutte le taglie e/o colori: e' molto probabile che non sia merce a saldo, ma immessa sul mercato solo per l'occasione e quindi con un finto prezzo scontato; DURANTE E DOPO L 'ACQUISTO 10) Diffidare dei negozi che espongono cartelli tipo "la merce venduta non si cambia": esistono regole precise del commercio che impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o perche' difettosa.
Il fatto di essere in saldo, non significa che queste regole non siano valide. Ricordarsi che non esiste il diritto di recesso negli acquisti fatti in un esercizio commerciale: per cui se si e' sbagliata la taglia o si e' semplicemente cambiato idea, e' solo la disponibilita' del commerciante che puo' ovviare al problema, ma non c'e' un diritto del consumatore". L'inizio è fissato per sabato 2 luglio. E domenica 3 i negozi a Borgo San Lorenzo potranno restare aperti. L'ordinanza che dispone "l'apertura straordinaria facoltativa di tutte le strutture di commercio fisso" per domenica 3 luglio è stata firmata stamani dal sindaco Bettarini. Il centro commerciale I GIGLI ha organizzato una serie di iniziative per rendere più piacevole lo shopping per domenica 3 e domenica 10 luglio e per l’eccezionale Notte bianca dell’8 luglio. Inizieranno sabato prossimo, 2 luglio, i saldi estivi e anche i 134 punti vendita del centro commerciale I GIGLI si stanno organizzando per accogliere un flusso di clienti sicuramente attratti dalle offerte che saranno proposte nei vari settori merceologici. Domenica 3 luglio I GIGLI saranno aperti come consuetudine la prima domenica del mese ma per facilitare lo shopping dei frequentatori è stata programmata un’ulteriore domenica di apertura straordinaria, il 10 luglio, e la Notte bianca per venerdì 8 luglio quando l’orario d’apertura sarà prolungato fino all’una di notte (sia la galleria che la ristorazione). Per l’occasione dell’8 luglio, come da alcuni anni, il centro commerciale ha raggiunto accordi con le aziende di trasporto pubblico per garantire corse (da e per I GIGLI) disponibili fino all’1.30 di notte. La Notte bianca, quest’anno, prevederà diversi appuntamenti fra cui lo spettacolo degli EMO, VI LOVVIAMO (direttamente da Zelig), le selezioni per il celeberrimo concorso MISS MURETTO e un villaggio per i più piccini (UNA NOTTE DA PICCOLI LEONI), ma ci saranno anche mercatini all’aperto ed esibizioni di DJ in gara fra di loro e tornei di “Braccio di ferro”. In concomitanza con l'inizio dei saldi estivi del 2 luglio il Comune di Pontassieve – su richiesta di alcune categorie del commercio – concede agli esercenti del commercio in sede fissa del territorio comunale la facoltà di apertura per domenica 3 luglio.
Inoltre da stasera – 30 giugno – e per i successivi giovedì 7 e 14 luglio viene concessa agli esercenti il commercio in sede fissa del Centro Storico del Capoluogo la possibilità di rimanere aperti fino alle ore 24.00