Secondo anniversario della strage avvenuta alle 23.48 del 29 giugno 2009. Nel pomeriggio incontro tra i Comitati dei familiari delle vittime e di altre famiglie colpite da stragi avvenute in Italia, poi in serata l'attesa in via Ponchielli. Il Consiglio regionale guidato dal presidente Alberto Monaci ha onorato le vittime con un minuto di silenzio. 32 vittime, elevato il numero dei feriti, un intero quartiere raso al suolo e cause e colpevoli che possono emergere solo attraverso l'iter della Giustizia.
“Il nostro Paese – questa l'interpellanza di Fabio Evangelisti - è ancora in attesa di conoscere chi e in che modo avrebbe potuto evitare quel tragico incidente e se le imprese coinvolte, tra cui Fs Spa, Trenitalia spa, Rfi spa, Fs Logistica spa, aziende di proprietà dello Stato abbiano proprie responsabilità in questa tragica vicenda”. Evangelisti chiede anche “quali iniziative normative, atti amministrativi o di indirizzo verso l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, abbia emanato in questi due anni per migliorare la sicurezza del trasporto merci pericolose su rotaia e per imporre in modo efficace e verificabile il rispetto categorico delle altre norme già vigenti; quale documentazione e in che data sia stata inviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti alla Commissione europea e all'Agenzia per le ferrovie europee, ERA; se non si ritenga di prorogare l'incarico, quale commissario straordinario, al presidente Enrico Rossi e promuovere una modifica alla cosiddetta «legge Viareggio» per consentire l'elargizione economica ai familiari che ne sono restati esclusi”. "Il Senato ha deciso di onorare nel modo migliore le vittime della strage di Viareggio.
Sono davvero contento perche' la modifica dei criteri di risarcimento ristabilisce un trattamento giusto per Alessandra Biancalana ed anche perche' per la prima volta in Italia si riconoscono i diritti dei conviventi". Lo dice in una nota il senatore Andrea Marcucci (PD) in merito all'approvazione all'unanimita' da parte della commissione lavori pubblici di Palazzo Madama di una proposta di legge per i risarcimenti delle vittime del disastro ferroviario del 29 giugno 2009, che stabilisce l'equiparazione tra coppie sposate e conviventi.
"Il provvedimento sara' definitivamente approvato una volta acquisito il parere della commissione bilancio senza dover passare dall'aula - spiega il parlamentare- visto che non ci saranno costi aggiuntivi per lo Stato, a questo punto si intravede concretamente la possibilita' di raggiungere un traguardo importante. La legge va incontro alle esigenze di alcuni dei familiari delle vittime di Viareggio ma stabilisce anche un precedente legislativo a suo modo storico". “Sono passati esattamente 2 anni dalla strage di Viareggio.
Su quel tragico episodio, che ha causato 32 vittime, un numero elevato di feriti e la distruzione di un intero quartiere, lasciando una ferita profonda nella città, ci sono ancora solo domande in attesa di risposta”. E’ quanto dice in una nota il vicepresidente vicario dell’Italia dei Valori alla Camera, Fabio Evangelisti, annunciando un’interpellanza urgente alla Presidenza del consiglio dei ministri.“Il nostro Paese – si legge nell’interpellanza - è ancora in attesa di conoscere chi e in che modo avrebbe potuto evitare quel tragico incidente e se le imprese coinvolte, tra cui Fs Spa, Trenitalia spa, Rfi spa, Fs Logistica spa, aziende di proprietà dello Stato abbiano proprie responsabilità in questa tragica vicenda”.
Nell’interpellanza si chiede, dunque, al governo “quali iniziative normative, atti amministrativi o di indirizzo verso l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, abbia emanato in questi due anni per migliorare la sicurezza del trasporto merci pericolose su rotaia e per imporre in modo efficace e verificabile il rispetto categorico delle altre norme già vigenti; quale documentazione e in che data sia stata inviata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla Commissione europea e all'Agenzia per le ferrovie europee, ERA; se non si ritenga di prorogare l'incarico, quale commissario straordinario, al presidente Enrico Rossi e promuovere una modifica alla cosiddetta «legge Viareggio» per consentire l'elargizione economica ai familiari che ne sono restati esclusi”.