"L'incidente ferroviario avvenuto nei giorni scorsi vicino a Basilea, i presunti mancati controlli sul carro cisterna che provocò la strage di Viareggio, impongono immediate spiegazioni del Governo e l'assunzione di un rapido intervento dell'Italia anche in sede europea". Lo sostiene il senatore Andrea Marcucci (Pd), in merito al rapporto consegnato alla Procura di Lucca dagli investigatori della Polfer, che prefigurerebbe la mancata revisione di componenti del treno che esplose il 29 giugno 2009, causando la morte di 32 persone. "Il Parlamento deve essere tempestivamente informato dal ministro Matteoli, l'alto numero di incidenti - dice il parlamentare- e le indagini preliminari della Procura di Lucca confermano che sulla rete ferroviaria continuano a girare convogli con merci pericolose senza regole definite di manutenzione.
Nei mesi scorsi l'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria (ANSF) aveva documentato 50 episodi con fuoriuscita di gas e individuato 18 carri della Gatx che avrebbero potuto trovarsi nelle stesse condizioni di quello all’origine del disastro di Viareggio”. Secondo Marcucci "Il governo deve anche farsi portavoce in Europa dell'esigenza immediata di una armonizzazione delle leggi comunitarie con la completa ed inderogabile tracciabilità delle operazioni di manutenzione. Il rapporto della Polfer impone una vigorosa azione politica su tutti i fronti che serva a garantire la sicurezza del trasporto ferroviario"