A poche ore dalla gara d’esordio del 18 Giugno, Palazzo Vecchio comunica il programma e detta le linee guida per il Torneo 2011. Ancora una volta si parte dall’applicazione del nuovo regolamento con riferimento implicito alla singola regola che legittima, lo ricordiamo, lo scontro un contro uno a pugni per il possesso della palla, non permettendo in alcun modo l’eventuale rissa che si avrebbe con l’intervento di un terzo Calciante. Le parole del presidente del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi sono perentorie: “Tutti i calcianti sono al corrente di quello che si può fare e quello che non si può fare.
Chi non si sente di rispettare questo regolamento è meglio che non giochi”. “Regolamento, continua Pierguidi, che ho illustrato recandomi più volte nelle sedi di allenamento dei quattro colori e che, piaccia o no, noi vogliamo applicare” Per quanto riguarda la scelta dei personaggi che impersoneranno la figura del “Magnifico Messere” il colore Viola fa’ da filo conduttore per le tre partite. Infatti il bomber Alberto Giardino, Emiliano Mondonico e Giancarlo Antognoni si alterneranno rispettivamente nel ruolo del “Magnifico Messere”. Bianchi Rossi del 18 Giugno sarà dedicata alla memoria del Calciante Gino Abbrevi, detto “Buio” scomparso recentemente.
A seguire Azzurri Verdi del 19 Giugno e la finale prevista per il giorno di San Giovanni. In omaggio alla rinnovata tradizione le bandiere dei quattro colori saranno esposte sulle colonne della Loggia dei Lanzi in Piazza Signoria. È previsto inoltre il premio per il miglior Calciante del Torneo indetto dal Panathlon di Firenze e dalle Assicurazioni Generali. Il 26 Giugno la partita fra veterani del Calcio Storico Fiorentino chiuderà il Torneo, durante la partita saranno raccolte offerte a favore dell’Associazione Toscana Tumori.
L’Amministrazione Comunale sembra proprio avere messo in campo autorevolezza ed attenzione nel preparare il nuovo torneo, ora la palla passa alla sabbia, alla fatica al coraggio della Piazza, ai Calcianti insomma che come tradizione vuole rimarranno sul campo ad affrontasi dopo che il resto del corteo avrà preso posto sulle tribune. di Massimo Capitani