Oltre ogni aspettativa, Firenze è in finale play off. Il XV di Ghelardi riesce ad infliggere ai Catanesi del San Gregorio la prima sconfitta casalinga della stagione, e realizza le tre mete che a parità di punti realizzati (1 a 4 a Firenze all'andata, idem oggi) portano ad un +2 in favore del Firenze che vale la finale con il Calvisano. Epilogo da disputarsi domenica prossima 29 maggio in campo neutro, in sede che sarà ufficializzata domani dalla FIR. Una finale play off storica per il Firenze, la prima da quando è stato istituito il massimo campionato italiano che attualmente prende il nome di "Eccellenza".
La vincitrice si aggiudica anche il titolo di Squadra Campione d'Italia di Serie A. Clima invernale e vento incessante ai quasi mille metri di altitudine alle pendici dell'Etna dello stadio Nicolosi . A un Firenze che nel primo tempo non è riuscito a trovare la chiave giusta per portarsi in vantaggio avvitandosi su falli inutili e qualche errore tattico, è corrisposto un buon approccio alla gara nel secondo. Spronati dal coach Ghelardi i fiorentini si presentano nella ripresa con più ordine, meno individualismi e un massacrante lavoro di mischia che ha piegato le resistenze dei siciliani.
Una battaglia il finale di gara, protagonista il pack che il pilone Tino Paoletti, "Man of the Match" oggi, ha condotto in un'estenuante assedio fiorentino ai 5 metri Catanesi e che ha portato alla meta tecnica del sorpasso e all'apoteosi biancorossa. Ghelardi: "Siamo molto contenti, un ottimo secondo tempo con un errore finale che ci poteva costare caro, ci è andata bene e l'errore su piazzato di Pucciariello ci ha graziato. Il primo tempo abbiamo interpretato male la partita, con contarattacchi alla mano quando si era a favore di vento e avrei preferito la soluzione al piede.
Un errore su placcaggio ci è costato la meta che ci ha un po' disunito. Un'iniziativa di Rios ci ha portato alla meta di Falleri che ha migliorato le cose." "Il secondo tempo è stata un'altra storia, - continua Ghelardi - siamo stati più ordinati e li abbiamo messi sotto pressione. Con la mischia li abbiamo fatti morire, l'elezione di Tino a "Man of the Match" non è un caso e la meta tecnica conquistata il risultato di un ottimo lavoro del reparto degli avanti" Tino Paoletti: "Con la mischia oggi è andata molto bene, non solo il sottoscritto, tutti e otto abbiamo fatto un buon lavoro.
Una buona prova la mia, favorita dal lavoro dei miei compagni, da solo non si ottiene niente in questo sport. Abbiamo avuto un primo tempo segnato dal nervosismo e dall'indisciplina, ed ero un po' preoccupato. Invece nel secondo tempo ci siamo tranquillizzati e si è iniziato a macinare fino ad arrivare alla meta tecnica della vittoria conquistata da una serie interminabile di mischie nei 5 metri loro continuamente ostacolate dagli avanti catanesi. Ma non c'era problemi, eravamo disposti a farne 10000 di mischie, non si usciva di lì senza aver fatto meta o averla ottenuta tecnica dall'arbitro per scorrettezza avversaria.
Meglio così è stato più facile per Gazza (Wynne - ndr) trasformare in mezzo ai pali. Ora aspettiamo tutti i nostri tifosi per questa finale in campo neutro, sono sicuro che ci sapranno dare il sostegno che ci serve per far bene." SAN GREGORIO CATANIA RUGBY – CONSIEL FIRENZE 19-20 (p.t. 16-8) SAN GREGORIO CATANIA RUGBY : Messina (38’ s.t. Leonardi), Montanelli, G. Sapuppo, Spadaro (1’ s.t. Peralta), Giobbe, Pucciariello, Bressons, Doria, Amenta, Dell’Aria (30’ s.t. S. Sapuppo), Roche, Grimaldi, Van Wyk, Lo Faro (1’ s.t.
Rampa), Suaria (1’ s.t. D’Auria). All. Arancio. CONSIEL FIRENZE : Wynne, Beretta, Rios, Menon, Nava, Falleri, Billot, Segundo, Ippolito, Santi, Soldi, Filippini, Paoletti, Fanelli (20’ s.t. Leoni), Cagna. All. Ciampa. Marcatori: p.t.: 8’ c.p. Pucciariello (3-0); 11’ c.p. Pucciariello (6-0); 14’ c.p. Wynne (6-3); 31’ c.p. Pucciariello (9-3); 36’ meta Montanelli, tr. Pucciariello (16-3); 40’ meta Falleri (16-8); s.t.: 8’ meta Santi (16-13); 13’ c.p. Pucciariello (19-13); 33’ meta tecnica Firenze tr.
Wynne (19-20). Arbitro: Marrama (Padova). Giudici di linea: Blessano e Valbusa (Treviso); quarto uomo: Brescacin (Treviso). Note: Giornata piovosa, temperatura intorno ai 13°C, terreno di gioco in buone condizioni. Cartellini gialli: 30’ p.t. Filippini. Calci piazzati e trasformazioni: Pucciariello 5/7; Wynne 3/5. Spettatori: 700 circa. Punti conquistati: 1-4.