Firenze - Spacciavano droga sintetica con i “gratta e vinci”, questa l'ultima idea di un’organizzazione di pusher filippini che aveva imbastito nella zona di San Lorenzo un ingegnoso e discreto metodo per spacciare senza destare sospetto. A mettere un punto alla loro fiorente attività illecita ci hanno pensato gli uomini della Squadra Mobile diretta da Filippo Ferri che nel primo pomeriggio di ieri hanno arrestato 4 cittadini filippini (regolari in Italia). Il gruppo, composto da 3 uomini e 1 donna (di età compresa tra i 32 e i 52 anni), aveva la sua base logistica in pieno centro storico, all’interno di un appartamento in via Guelfa.
Proprio in questa abitazione gli inquirenti hanno sequestrato nel corso di una perquisizione diverso materiale per il confezionamento degli stupefacenti, bilancine, droga sintetica, denaro contante e gli immancabili gratta e vinci. L’operazione, preparata con cura dalla Sezione Antidroga, guidata da Alfonso Di Martino e da quella che si occupa di criminalità straniera, coordinata da Erminia Del Prete, è scattata con la cattura di due stranieri del gruppo, pizzicati all’opera in via Panzani.
Gli altri sono stati successivamente fermati all’interno della casa di via Guelfa, già tenuta d'occhio dagli agenti durante gli appostamenti. I quattro arresti della mobile fiorentina sono il risultato di una complessa attività investigativa mirata a stroncare il traffico di queste letali droghe sintetiche. “SHABOO” viene chiamata in gergo la sostanza che con del nastro adesivo veniva attaccata sul retro dei biglietti. Un piccolo quantitativo provoca effetti devastanti nell’organismo e il suo prezzo è tra i più alti nel mercato della droga: oltre 500 euro al grammo.