Firenze - "Temo che dovremo ripartire daccapo". Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, interviene sul tema delle concessioni degli stabilimenti balneari, dopo la decisione del governo, nel decreto sviluppo, di concedere un diritto di superficie di 90 anni. Decisione che immediatamente ha spinto la Commissione Ue alla richiesta di chiarimenti. "Martedì pomeriggio - prosegue Rossi - ho incontrato il comitato dei balneari. Nell'occasione ho detto che a mio parere una soluzione potrebbe essere trovata, ma che per costruirla bisognava lavorare su Bruxelles.
La Toscana ha già fatto qualcosa di simile affrontando e risolvendo il problema relativo all'organizzazione del servizio emergenza-urgenza, che alla fine è stato affidato direttamente alla gestione delle associazioni di volontariato". "Manco a farlo apposta - conclude il presidente Rossi - il ministro Tremonti, a pochi giorni dalle elezioni, sforna una legge che subito viene bocciata da Bruxelles. Temo, come accade nel gioco dell'oca, che dovremo ripartire daccapo. Ma i balneari sappiano che la Regione Toscana c'è, che io e il mio assessore ci siamo e siamo disponibili".