Le Commissioni Trasporti delle Province di Firenze e di Siena si sono riunite in seduta congiunta presso la sede del Comune di Barberino Val d’Elsa (via Cassia 49) sulle problematiche della S.G.C. Firenze-Siena. Partecipanti: il Presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini e il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci e i sindaci dei Comuni interessati. Un “no” unanime all’introduzione del pedaggio, la richiesta urgente di mettere in sicurezza l’AutoPalio e la volontà di continuare, in forma congiunta, il percorso di approfondimento sulla situazione del raccordo autostradale Siena-Firenze e sui programmi di ammodernamento dell’arteria, valutando l’opportunità di chiedere un’audizione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla Regione Toscana e ad Anas.
E’ quanto è emerso dalla riunione congiunta delle Quarte Commissioni consiliari della Provincia di Siena e di Firenze, che si occupano di trasporti, viabilità e lavori pubblici che si è svolta oggi, martedì 26 aprile a Barberino Val d’Elsa. All’incontro hanno partecipato anche i presidenti della Provincia di Siena e di Firenze e alcuni sindaci dei Comuni toccati dal raccordo autostradale Siena-Firenze. L’incontro si è aperto con gli interventi dei presidenti della Provincia di Siena e di Firenze, che dopo aver espresso apprezzamento per la riunione congiunta delle due Commissioni consiliari provinciali, hanno ripercorso le ultime vicende legate alla volontà del governo di introdurre il pedaggio e riferito sulle audizioni dei mesi scorsi davanti alla Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati e sul recente incontro con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
I due presidenti hanno ribadito la necessità di tenere alta l’attenzione sulle caratteristiche tecniche dell’AutoPalio - inadeguate per la classificazione attuale di raccordo autostradale, a partire dalla carreggiata stretta, la mancanza di banchina e di una corsia di emergenza - e sul forte degrado in cui versa l’arteria - che necessita di urgenti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, a partire dalle condizioni del manto stradale. Al tempo stesso, ricordando anche l’importanza della mobilitazione messa in campo nei mesi scorsi da istituzioni, associazioni e cittadini, hanno sottolineato il fatto che, a oggi, l’unica certezza è che il pedaggio non sarà inserito dal 1° maggio, vista la mancanza di attuazione del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri e delle infrastrutture necessarie alla riscossione.
I presidenti delle due province, inoltre, hanno riferito l’esito del recente incontro con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ottenuto dopo una sollecitazione di oltre dieci mesi, nel corso del quale le due province e la Regione hanno ribadito la forte contrarietà all’introduzione del pedaggio per fare cassa e la richiesta urgente di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutto il tracciato. Dal colloquio con il ministro è emersa la volontà di valutare, in caso di introduzione del pedaggio, meccanismi di esenzione e agevolazione per pendolari e residenti e la piena disponibilità al confronto su un piano di investimenti serio, che metta al primo posto l’ammodernamento e la messa in sicurezza della Siena-Firenze.
Il ministro ha proposto anche l’istituzione di un tavolo tecnico per verificare e approfondire le ipotesi di ammodernamento dell’arteria elaborate da parte di Anas, facendo chiarezza sui programmi di investimento e di finanziamento. La Provincia di Siena, insieme a quella di Firenze e alla Regione, ha accolto la proposta favorevolmente e nei giorni scorsi il presidente ha scritto al ministro delle infrastrutture e dei trasporti per indicare il proprio rappresentante nel tavolo tecnico e sollecitare una convocazione in tempi rapidi.
L’incontro a Barberino è, poi, proseguito con un ricco e articolato dibattito che ha coinvolto i commissari delle due province e i sindaci presenti. "Manteniamo permanente la convocazione delle Commissioni infrastrutture delle due Province". E' questa la proposta dei consiglieri provinciali Samuele Baldini, Filippo Ciampolini e Piergiuseppe Massai (Firenze) e Santinelli e Michelotti (Siena) durante la riunione congiunta delle Commissioni Infrastrutture alla presenza del Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e del Presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini sull'Autopalio tenutasi a Barberino Valdelsa.
"Ribadiamo quanto sempre detto - dicono i consiglieri - Nessuno, Governo compreso, è favorevole al pedaggiamento fine a se stesso. Prendiamo positivamente atto dell'apertura del Ministro Matteoli in merito alla costituzione di un tavolo tecnico con Regione e Province interessate al fine di individuare le più urgenti misure di adeguamento e ristrutturazione della tratta Firenze-Siena". Per questo "crediamo importante un percorso 'informato' in vista della prima riunione del tavolo tecnico che auspichiamo avvenga quanto prima".
Non è "il momento delle strumentalizzazioni né quello dei no tout court ma - concludono i consiglieri provinciali del Pdl delle Province di Firenze e Siena - crediamo occorra un surplus di responsabilità e concretezza per giungere a soluzioni nell'interesse dei cittadini, delle imprese e dei territori interessati".