Personale di pulizia nelle scuole pubbliche sotto titolarità di ditte in appalto. Con due interrogazioni, presentate dalla Lega Nord e da Rifondazione comunista, si chiedevono notizie alla Giunta provinciale sull'eventuale interruzione del servizio per mancato rinnovo del contratto (con scadenza prorogata al 31 dicembre 2010). Ebbene, ha spiegato l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Giovanni Di Fede, questi contratti sono stati prorogati fino al 30 giugno 2011.
Nel corso delle trattative tra il Governo e i rappresentanti del lavoratori è stata tuttavia manifestata la volontà di ridurre fortemente le risorse per le imprese di pulizia fino al 50% per il prossimo anno scolastico (settembre 2011-giugno 2012). "Tutto è migliorabile - ha commentato il consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone - ho parlato con personale di una scuola di Empoli ed erano un po’ preoccupati. Non è detto che tutto sia fatto bene, al 100%, da parte del Governo.
Qualcosa da rivedere c'era, ma anch'io rilevo preoccupazione per 500 posti di lavoro a rischio nella nostra provincia. Pertanto continuerò a seguire la vicenda". "Di fatto - ha replicato il consigliere di Rifondazione comunista Andrea Calò - il Governo continua la sua opera devastante nella scuola pubblica e di quanti vi lavorano. C'è una colpevolezza del Governo che conferma le decisioni prese, con una ricaduta sociale pesantissima. E' irresponsabile solidarizzare con questi tagli.
Auspichiamo che le organizzazioni sindacali riescano a fare cambiare posizione al Governo, ma è anche il Centrodestra che deve intervenire nei confronti dell'esecutivo che lo rappresenta. Accanto al problema dei posti di lavoro, c'è quello della qualità dei servizi che in caso di tagli va a peggiorare".