Le parole di Alberto Gilardino dalla sala stampa dello stadio Franchi sono arrivate in un momento di caos contrattuale e di perplessità generale causati dalle insistenti voci riguardanti le cessioni eccellenti, necessarie per "fare cassa" e proseguire su una linea di realizzazione creativa di una squadra che possa puntare ad obiettivi validi. ”Con il Milan sarà una gara difficile, ma credo che con l'aiuto del nostro pubblico possiamo giocarci la partita. Spero in un Franchi pieno".
I tifosi sono rimasti però sorpresi dal caro biglietti ed i 500 sostenitori non tesserati del Parterre preparano uno sciopero per domenica sera. Contratto? “E' un 'non problema', perchè ho ancora due anni di contratto. Io sono serenissimo, a Firenze sto benissimo. La mia famiglia ama questa città”. Le voci sulla Juventus? “Essere corteggiato fa piacere a tutti, ma io la maglia viola voglio indossarla ancora a lungo”. La partita di Cesena? “Ci è mancata un po' di cattiveria sotto porta, non siamo cinici quando serve, sul 2 a 1 dovevamo chiuderla.
I tre punti erano importanti, purtroppo però è andata così”. Spaventa la serie di risultati negativi contro il Milan? “Non ci pensiamo e soprattutto non ci spaventa”. Squalifiche Mutu-Ibrahimovic? “Su Adrian forse si poteva chiudere un occhio, ma l'arbitro ha deciso così mentre per quanto riguarda Ibrahimovic dobbiamo rispettare la decisione della Federazione”. Il Milan di adesso più forte del tuo? “Diciamo che la società ad inizio stagione ha fatto due-tre acquisti di peso, motivo per il quale tornerà a vincere trofei importanti”.
In Fiorentina il ciclo è finito oppure no? “Assolutamente no. La proprietà costruirà una Fiorentina sempre più competitiva per far sognare i tifosi viola”. Indubbio però che questa stagione detta anche "di transizione" sancisce il passaggio da un'era ad un'altra. I Della Valle quindi vogliono rilanciare? “Ribadisco che la nostra proprietà è molto ambiziosa e di conseguenza costruirà una squadra sempre più competitiva”. 55° goal in viola: “Emozionante. Bello raggiungere un campione come Roberto Baggio" La conferenza su Violachannel.tv:
