Una F1 è tornata a girare sul circuito del Mugello grazie alla Ferrari Driver Academy (FDA) che ha organizzato una giornata di stage che ha visto impegnati Jules Bianchi e Davide Rigon al volante della F60, la monoposto con cui la Scuderia Ferrari ha preso parte al Campionato del Mondo di Formula 1 nel 2009. Il giovane pilota francese ha svolto una sessione incentrata sulla preparazione della prima gara della GP2 Series, al via ad Istanbul il prossimo 8 maggio, in concomitanza con la quarta prova del Campionato del Mondo di Formula 1.
Girare sui 5245 metri del tracciato toscano, dove innovazione tecnologica e sicurezza convivono alla perfezione, rappresenta per i piloti della FDA un’esperienza emozionante e molto istruttiva. “Per questo stage abbiamo scelto il Mugello perché, con i suoi saliscendi continui, i suoi lunghi rettilinei ma anche le sue curve particolarmente impegnative, offre numerose opportunità di apprendimento in condizioni di sicurezza”, ha spiegato il responsabile del programma Luca Baldisserri al termine della sessione.
Lo stesso Bianchi ha confermato di apprezzare molto questo tracciato così tecnico e allo stesso tempo così divertente, che “mette molto alla prova chi guida offrendo allo stesso tempo numerosi spunti di miglioramento”. Il test di ieri ha anche offerto l’opportunità a Davide Rigon, collaboratore dell’accademia per lo sviluppo del simulatore, di misurarsi al volante di una Formula 1: “Provare una vera monoposto”- ha commentato entusiasta il pilota di Thiene al suo rientro ai box- “dopo tanto lavoro al simulatore è un’esperienza davvero utile per approfondire lo sviluppo della vettura che ho svolto, sino ad ora, soprattutto a livello virtuale”.
Presente anche ai test Giancarlo Minardi che ha colto l'occasione per un commento sui recenti lavori che hanno interessato l'impianto toscano. "Il nuovo manto stradale è straordinario, un lavoro eccezionale quello svolto al Mugello che permette risultati più performanti ed implementa ulteriormente la sicurezza".