“Un grande consiglio comunale allargato a dieci consigli comunali analizzerà i problemi della scuola del nostro territorio. Faremo un punto anche alla luce delle recenti anticipazioni sull’organico docenti del prossimo anno: circa 200 unità in meno nella Provincia di Firenze, di cui circa 65 nelle sole scuole superiori”. Così l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede, ha introdotto l’iniziativa de “La scuola di oggi. La scuola di domani”, incontro-convegno in programma a Bagno a Ripoli sabato 2 aprile, a partire dalle ore 9, alla scuola elementare “Guglielmo Marconi”.
Alla conferenza con la stampa, sono inoltre intervenuti il Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini, il Presidente del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli, Rosauro Solazzi, e l’Assessore all’Istruzione di San Casciano Val di Pesa, Chiara Molducci. “Metteremo in evidenza le criticità che stanno attraversando le nostre scuole – ha sottolineato il Sindaco di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini - attraverso una visione sovracomunale che permetterà un’azione coesa e più incisiva”. Alla conferenza del 2 aprile saranno infatti presenti rappresentanti istituzionali dei 10 Comuni appartenenti all’area fiorentina Sud-Est (cioè Bagno a Ripoli, Barberino Val d’Elsa, Figline Valdarno, Greve in Chianti, Impruneta, Incisa Valdarno, Reggello, Rignano sull’Arno, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa), con gli interventi dei Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza.
Parteciperanno inoltre la Vicepresidente della Regione Toscana e Assessore Regionale all’Istruzione, Stella Targetti, l’Assessore Provinciale all’Istruzione, Giovanni Di Fede, ed Angela Palamone, Direttore Regionale dell’Ufficio Scolastico Regionale. L’incontro sarà aperto ai Dirigenti scolastici, agli insegnanti, ai genitori, alle organizzazioni sindacali, ai Centri Territoriali per l'Educazione degli Adulti e le associazioni del territorio. La situazione. “Il tempo pieno è in riduzione – continua l’Assessore provinciale Di Fede – nelle scuole medie non è più possibile garantire l’offerta con i tre rientri pomeridiani.
Non vogliamo più essere informati all’ultimo momento delle modifiche all’offerta formativa, com’è successo già all’inizio dell’anno scolastico in corso”. L’obiettivo dell’incontro “La scuola di oggi. La scuola di domani” sarà perciò quello di attivare strumenti d’informazione e coinvolgimento, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di criticità che sta vivendo la scuola, per trovare nuove forme di protesta civile e pacifica con cui dimostrare il proprio dissenso e l’individuazione di strategie a sostegno e in risposta ai bisogni della scuola.