Una Fiorentina senza paura ha chiuso la Roma nella propria metà campo e creato molte occasioni con Behrami e Santana che tengono in apprensione la retroguardia giallorossa. I giallorossi sono in attesa e controllano l'avanzata dei viola con ordine. Al 18' Gilardino mette dentro superando doni con un pallonetto ma l'assist di Mutu lo trova in fuorigioco. Al 22' Mexes sbaglia l'anticipo, il Fenomeno ne approfitta, lo dribbla e tira colpendo Doni sotto le gambe. Il Franchi esplode.
I viola sono in pieno slancio mentre i giallorossi accusano e Santana trova un cross micidiale a spiovere in area, Gilardino la tocca ma il suo tiro sorvola la traversa e poi il bomber si mangia le mani. Se sbagli paghi, ed infatti arriva una palla in area e Comotto resta a guardare il cielo senza avvedersi di Riise alle sue spalle, il giallorosso prende la sfera, arriva Behrami e la coppia Behrami-Comotto stringe il romanista che cade a terra. Mazzoleni corre verso il romanista segnalandogli di rialzarsi, poi tende il braccio verso il dischetto del rigore suscitando il disappunto del pubblico che nel cambiamento di idea rivede uno scenario conosciuto.
Dal dischetto batte Totti, è la rete 200 in Serie A, primo gol al Franchi in carriera. Tutto da rifare. I viola ci sono però e da un calcio d'angolo Mutu spizza per Gamberini, che mette in rete: 2 a 1 Fiorentina Ancora calcio d'angolo, Mutu vola e mette sulla traversa. I viola si giocano così il 3 a 1. Si riprende dallo stesso punto ma sull'altra porta, Santana sorvola l'area e trova Vargas che si coordina per un incredibile tiro che prende in pieno la traversa.
Sarà la sfortuna, sarà che il calcio è così, due minuti dopo da un cross di Riise la palla arriva a Totti, Pasqual è a spasso, il numero 10 si accomoda il secondo rigore in diagonale e batte ancora Boruc. Totti si permette anche il tunnel a Montolivo e rischia di segnare mettendo alto di poco. Doni è inguardabile, non ne ferma una, a volte l'impressione è che basterebbe tirare per segnare, riprove ce ne sono in tutta la gara e Vargas lo ha capito bene, i suoi non l'hanno seguito molto in questo.
Fuori Santana e Perrotta per Ljajic e Brighi. Le squadre sembrano stabilizzarsi su un pareggio che non aiuta nessuno e che appare molto amaro per i gigliati. Ljajic non si vede, sbaglia completamente l'approccio, appoggia ripetutamente sul compagno più vicino, paura di sbagliare. Mazzoleni spezza ripetutamente il ritmo di gioco fermando la palla ad ogni caduta dubbia. Entra anche D'Agostino che ha il tempo di perdere un pallone delicato. Negli ultimi 4 minuti dentro anche Babacar che inciampa nel pallone, poi effettua un ottimo recupero ma spreca ed infine una buona giocata ma sembra una tigre in gabbia, si vede che ha potenza da far esplodere ma sembra imbrigliato.
Finisce dopo 5 minuti di recupero. Peccato, peccato, peccato. "Ho cercato la vittoria con gli ultimi cambi - spiega Mihajlovic a fine partita - e dobbiamo sempre cercare di vincere. Sono contento per la prestazione non per il risultato. Dobbiamo essere più cattivi, più cinici, non siamo riusciti a chiuderla. Abbiamo avuto occasione di chiudere la partita sull'1 a 0 e sul 2 a 1 e non ci siamo riusciti. Quando giochi con le grandi squadre al minimo errore ti puniscono. La partita è stata un po' falsata dal vento.
Era tanto che non vedevo un pubblico che ci incitava come ai vecchi tempi, giocando così possiamo prenderci delle soddisfazioni per noi e per i tifosi" Andrea Della Valle: "Quando non le chiudi la paghi, ma abbiamo visto una Fiorentina stupenda, una traversa spettacolare da un Vargas che sta tornando e quando ci saranno tutti, Jovetic compreso, sarà diverso. Oggi la vittoria sarebbe stata importante. Il traguardo è a 42 quindi vedremo. Mihajlovic ha un contratto lungo con noi, adesso abbiamo gare incredibili con Cesena, Milan e Juve, non tutto è perduto per altri obbiettivi, l'Europa League è difficile ma proviamoci" di Antonio Lenoci Gli highlights su Violachannel.tv: