“Ripeti con me!” è il titolo della nuova trasmissione che il Comune di Prato e Tv Prato hanno deciso di produrre per favorire l’apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini cinesi. E’ la prima volta che in Italia si decide di realizzare un programma televisivo didattico dedicato in modo specifico ad una comunità. Il progetto, ideato dall’Amministrazione Comunale e da una delle emittenti locali con maggiore ascolto in città, è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana e in partenariato con l’istituto professionale Datini. “Il format televisivo che sarà messo in onda dalla prossima settimana – ha dichiarato l’assessore all’Integrazione Giorgio Silli - è frutto di una lavoro di squadra portato avanti con convinzione sia dall’Amministrazione che da Tv Prato, nella consapevolezza che non potrà nascere una proficua convivenza fra la comunità cinese e la popolazione locale se non poniamo alla base una pur minima conoscenza comune della lingua italiana”. Così a partire da martedì 8 marzo, su Tv Prato, saranno trasmesse le dieci puntate della trasmissione che andrà in onda ogni martedì alle 23.05 e replicata tutti i giorni alle 9.15 e a mezzanotte.
La programmazione oraria è stata pensata tenendo conto degli usi e delle abitudini della comunità cinese. “Il nostro obiettivo - ha spiegato Silli – è duplice: da un lato insegnare l’italiano a chi non può seguire un corso apposito, dall’altro fare ordine fra la miriade di corsi organizzati in modo non coordinato da associazioni, circoli e parrocchie. Sono convinto che a questo progetto, primo in assoluto in Italia, vorranno ispirarsi anche i comuni dove è altrettanto forte la presenza di comunità straniere: penso a Brescia, Padova, Milano e Roma che ho già provveduto personalmente a informare della nostra iniziativa”. Da parte sua, il direttore di Tv Prato, Gianni Rossi, ha sottolineato la difficoltà della sfida.
“Conciliare – ha detto – un format televisivo con l’efficacia didattica non era facile: credo che siamo riusciti a vincere la scommessa grazie in particolare ai registi, Teresa Paoli e Fabrizio Marini che hanno realizzato un prodotto davvero efficace. Mi auguro – ha aggiunto Rossi – di proseguire con la produzione e messa in onda di altre trasmissioni rivolte sia ai cinesi ma anche ad altre lingue parlate nel nostro territorio”. Ciascuna delle dieci puntate corrisponde ad una lezione nella quale sarà riprodotta una situazione ricorrente nella realtà quotidiana.
Il filo conduttore è la storia di un ragazzo cinese che arriva a Prato dove viene accolto da una ragazza della stessa etnia che vive a Prato e parla italiano e lo aiuta a conoscere la città e la nostra lingua in modo progressivo con difficoltà via via crescenti. I due giovani si trovano ad affrontare situazioni molto verosimili: si comincia con le presentazioni e si prosegue simulando una conversazione tipo alla fermata dell’autobus, alla posta, a colloquio con un professore, all’ospedale, a cena, nelle uscite con gli amici o nel fare una telefonata, cercare casa, chiedere indicazioni stradali. “Il nostro obiettivo – hanno detto i registi Paoli e Marini – non è soltanto di insegnare la lingua italiana così complessa ma piuttosto aiutare la comunità cinese a familiarizzare con una società assai diversa dalla loro e con situazioni che ogni giorno devono affrontare”. Ogni puntata della trasmissione si concluderà con il confronto fra due proverbi, uno cinese e uno italiano: servirà a mettere in evidenza che le due culture sono certamente diverse ma con curiosi punti in comune.
La messa in onda delle trasmissioni su Tv Prato sarà pubblicizzata con pannelli luminosi in tutte le zone della città e della piana dove è maggiormente radicata la comunità cinese. Contemporaneamente ne sarà data informazione a tutti i giornali e riviste in lingua diffuse tra i cinesi residenti e attraverso ogni altro strumento di comunicazione. “Ripeti con me!” è un programma di Teresa Paoli e Fabrizio Marini. La rubrica "Proverbi a confronto" è a cura di Giancarlo Polenghi.
A realizzare il format hanno collaborato gli interpreti Miao Miao Huang e Wang Peng. La fotografia è di Sirio Zabberoni.