Stamani il Governo ha presentato al consiglio dei Ministri la nuova proposta di Decreto Legge sulle energie rinnovabili con il quale viene recepita la direttiva Ue (17% di consumi da fonti rinnovabili entro 2020) la prospettiva è che verrebbe introdotto uno stop agli incentivi per il fotovoltaico a 8.000 Megawatt, potenza che sarà raggiunta a metà 2011, oppure, l'eliminazione degli incentivi dal 2014. “Una iattura nell'un caso e nell'altro” dichiara Alessio Gramolati segretario generale della Cgil Toscana che aggiunge: “Questo decreto rischia di produrre gravi danni all’industria fotovoltaica e alla qualità ambientale di tutto il Paese.
Per la Toscana si parla di migliaia di posti di lavoro messi a rischio. Interi progetti di ricerca e di sviluppo rischiano di essere cancellati e vanificati andando peraltro a colpire uno dei settori innovativi e competitivi del nostro Paese e del territorio regionale. La CGIL manifesta la propria preoccupazione e contrarietà e invita tutte le forze politiche, le istituzioni e i parlamentari ad attivarsi per indurre il Governo a riconsiderare questa scelta”.