In 20 Presidi scolastici sul territorio provinciale sono stati revisionati i costi di servizio per l'erogazione delle bevande. "Siamo tutti bravi a scendere in piazza quando vengono pianificate riforme strutturali che sono necessarie all’adeguamento del nostro sistema scolastico agli standard europei, quando però si tratta di deliberare nel 2011 stangate per recuperare utenze vecchie di dieci anni per il funzionamento di macchine da piccolo ristoro all’interno di edifici scolastici, anche l’Amministrazione provinciale di Firenze, perde la sua demagogia e concretamente si attiva per far tintinnare la propria cassa": è il rimprovero rivolto alle Sinistre dalla consigliera provinciale del Pdl Erica Franchi, nonché vice-presidente commissione Scuola.
"Siamo solidali con i Presidi dei venti istituti scolastici coinvolti dalla vicenda - prosegue la consigliera Franchi – e vogliamo andare fino in fondo alla questione". Come è stata condotta la vicenda fino dal suo inizio e "quale percorso amministrativo e gestionale l’amministrazione provinciale intende intraprendere al fine di tutelare comunque le prerogative degli Istituti Scolastici deficitarii?": questi sono solo alcuni degli interrogativi che Franchi e il gruppo provinciale del Pdl hanno posto con una domanda di attualità ed una interrogazione al consiglio provinciale e "per i quali, prosegue Franchi – chiediamo una risposta puntuale e di buon senso".