Firenze - Gli assessori all’Ambiente delle Province di Firenze, Prato e Pistoia, Renzo Crescioli, Stefano Arrighini e Rino Fragai, in relazione al dibattito apertosi in seguito alla proposta della Regione Toscana di inserire nel PIT la possibilità di modificare l’orientamento della pista dell’aeroporto di Peretola, hanno precisato “che la realizzazione delle scelte riguardanti lo smaltimento dei rifiuti nell’ATO Toscana Centro, comprese quelle impiantistiche, rappresentano una priorità per il nostro territorio”.“Esse sono il frutto di una pianificazione ormai decennale – affermano - che verrà riconfermata nel Piano interprovinciale dei rifiuti il cui iter è stato fatto partire da alcuni mesi da parte delle tre Province, e che verrà presentato ai rispettivi Consigli provinciali entro la primavera”. “Come più volte ricordato anche dalla stessa Regione – specificano Crescioli, Arrighini e Fragai - l’obiettivo dell’autosufficienza dell’ATO Toscana Centro nello smaltimento dei rifiuti non è rinviabile, pena il rischio di ritrovarsi tra pochi anni in una situazione di emergenza o di continuare ad esportare rifiuti in altri territori, con un aggravio economico sulle spalle di cittadini ed imprese.
In questo quadro, ricordiamo che l’iter di gara per la realizzazione e la gestione dell’impianto di Case Passerini è stato avviato, ed auspichiamo che si concluda rapidamente. Peraltro esso poggia, tra le altre cose, su una Valutazione di Impatto Sanitario che riteniamo tutt’ora valida”. “Spetta eventualmente a chi propone scelte aggiuntive, come la modifica dell’orientamento della pista aereoportuale, l’onere di mettere in campo strumenti di valutazione del loro impatto sul territorio della Piana” concludono gli assessori all’Ambiente delle tre Province.