E’ già primavera per la Società Canottieri “Firenze”, e non solo perché il weekend di gare a Torino è stato baciato a lungo dal sole e da temperature più che sopportabili, ma anche e soprattutto perché la squadra di Luigi De Lucia, impegnata sul Po sabato nella regata internazionale “D’Inverno sul Po” e domenica nella quarta prova della Coppa Italia di fondo (entrambe le gare si sono svolte su 6 km. di percorso), è tornata in riva all’Arno con risultati più che soddisfacenti. Al sabato la “D’Inverno sul Po” ha regalato al circolo del Ponte Vecchio due ori, un argento e un bronzo, oltre a due quarti posti di assoluta rilevanza, ed è importante sottolineare come i piazzamenti siano arrivati da tutte le categorie, segno della grande competitività in ogni settore dei fiorentini del remo. Il primo oro è griffato Bernardo Nannini/Pietro Zileri sul due senza Junior, risultato che assume ancor più valore in virtù del fatto che secondi e terzi giungono due equipaggi locali, Caprera e Cerea.
In questa gara si registra anche il quarto posto di Giacomo Martinelli e Lorenzo Pietra Caprina, a soli otto secondi dal bronzo, ed il nono di Lorenzo Fossi e Guido Giordano. Il secondo è invece dei più piccoli in gara, i gemelli Edoardo e Tommaso Belisario, sempre primi nel 2010 in Toscana e in Italia tra gli Allievi B, e che si confermano anche sul doppio Allievi C, infliggendo oltre un minuto di distacco ai diretti inseguitori, Canottieri Varese e Sebino Lovere. Si risale invece tutta la scala delle categorie per arrivare all’argento: Gioia Sacco, neoconvocata dal Commissario Tecnico del settore femminile Josy Verdonkschot per il raduno di preparazione olimpica dal 20 al 26 febbraio a Piediluco, è seconda sul singolo Senior femminile soltanto a Gaia Palma del Sisport FIAT di Torino, dunque atleta che conosce a menadito il percorso sul Po e che alla portacolori fiorentina infligge appena, a riprova dell’ottima prestazione di Gioia, solo otto secondi. Per il bronzo si riscende le categorie fino ai giovanissimi: Andrea Ferrara, Leonardo Pietra Caprina, Pietro Susini e Dario Favilli sono terzi nel quattro di coppia Cadetti.
Una gara bellissima la loro, dodici equipaggi al via con in gara anche un quadruplo svizzero e due francesi, che ha visto i primi tre classificati (oro all’Armida Torino e argento ai Sampierdarenesi Genova) chiusi in un fazzoletto di appena sei secondi. Il secondo quarto posto di giornata è del sorprendente Andrea Marcaccini nel singolo Senior, che giunge a circa tredici secondo dal podio sul cui gradino più alto sale il campione italiano assoluto 2010, il triestino Federico Ustolin del Saturnia.
Andrea può consolarsi col fatto di essere sul podio degli italiani, dal momento che terzo è arrivato il tedesco Felix Leube. Venendo alla domenica, tutti gli atleti della “Firenze” sono chiamati in gara su barche miste, e qui sono tre le medaglie conquistate dai biancorossi. L’oro è di Nannini e Martinelli, che sull’otto Junior approntato per la gara direttamente dal CT della Nazionale Junior, Claudio Romagnoli, sono tra i protagonisti di una gara esaltante che li vedrà al primo posto, con la soddisfazione di arrivare a soli due secondi dal tempo fatto registrare nella gara Senior dalle Fiamme Gialle, equipaggio tutto composto da nazionali (tra cui il fiorentino Francesco Fossi) con all’attivo la partecipazione a Campionati Mondiali se non alle Olimpiadi (tipo Alessio Sartori, oro sul quattro di coppia a Sidney 2000). E’ quarto poi l’otto Ragazzi misto con la Limite con sopra i biancorossi Neri Muccini e Guido Scalini, mentre tornando alla gara dell’otto Junior, da lì arriva il bronzo di Zileri, Fossi e Pietra Caprina, in barca sulla prima ammiraglia formata dal Comitato Toscana, mentre la seconda con a bordo Niccolò Del Bravo e Guido Giordano è settima. La terza e ultima medaglia di giornata, l’argento di Gioia Sacco sull’otto Senior femminile misto con atlete tutte torinesi (CUS Torino, Esperia e Sisport FIAT i sodalizi rappresentati): a togliere a Gioia la soddisfazione dell’oro, per soli quattro secondi, è l’otto della Lario Como. Non mancano infine le gioie legate ad un settore, quello Adaptive (riservato ai disabili fisici e intellettivi), che grazie al rapporto instauratosi con il Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze sta regalando tante belle sorprese alla "Firenze": a Torino per gli Adaptive era in programma una regata dimostrativa su 500 metri, e anche nella dimostrazione i fiorentini si sono dimostrati i più forti, con Umberto Patermo primo nel singolo e Pier Alberto Buccoliero primo nel doppio assieme a Zannotti dell'Armida.