Una risoluzione dedicata all’Autopalio e alle sue problematiche. E’ quella depositata nei giorni scorsi in Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici da Franco Ceccuzzi deputato del Pd. La risoluzione, a prima firma Mariani capogruppo Pd della Commissione, è stata sottoscritta anche dai deputati Susanna Cenni e Luca Sani. “Con questo atto di indirizzo – spiega Ceccuzzi - impegniamo il governo a sospendere immediatamente il pedaggio, fin quando la Siena - Firenze non sarà stata ammodernata e messa in sicurezza.
Nel documento chiediamo al governo di escludere dal pagamento del pedaggio i cittadini residenti e le aziende delle province di Siena e Firenze e di convocare il tavolo istituzionale fra Ministero, Regione Toscana ed enti locali, chiesto mesi fa dai presidenti delle due Province e dai sindaci dei comuni interessati e mai costituito. La risoluzione servirà anche come strumento di sostegno al ricorso presentato dal Comune di Poggibonsi per ripristinare l’originaria classificazione della Siena-Firenze come ‘strada extraurbana principale’, e non come raccordo autostradale, in modo che vengano meno i requisiti che hanno permesso ad Anas di introdurre il pedaggio”. Sulla vicenda legata al pedaggio sull’Autopalio, intervengono anche il capogruppo della Lega Nord Toscana in Regione, Antonio Gambetta Vianna, e il consigliere regionale Gian Luca Lazzeri.
«Chiediamo l’esenzione dal pedaggio – spiega Gambetta Vianna – per i residenti delle province di Siena e Firenze, per i pendolari che vengono a lavorare da altre province, ma che usano l’Autopalio per recarsi a lavoro e per i mezzi di trasporto delle piccole e medie imprese presenti sul territorio, ma vogliamo la certezza assoluta che i ricavi siano utilizzati per la manutenzione della strada e non per ingrassare le casse dell’Anas. La Lega è pronta a scendere in piazza e ad alzare le barricate».
Lazzeri era già intervenuto in passato affermando la «contrarietà della Lega Nord sul pedaggio». Il consigliere eletto nella circoscrizione fiorentina ha poi aggiunto che «operando sull’esecuzione dei lavori di manutenzione, si potevano verificare margini di risparmio considerevoli. Ci stupisce la lunghezza dei lavori per il ripristino dell’Autopalio dopo la frana sul tratto precedente a San Casciano in Val di Pesa giungendo da Firenze verso Siena».