In Toscana su invito di Anter, un'associazione no-profit con sede a Prato, che si pone come obiettivo quello di promuovere e tutelare le energie rinnovabili, Jeremy Rifkin sarà ospite della Cgil Toscana, venerdì prossimo 10 dicembre. La mattina, intorno alle 11, in sede (via Pier Capponi 7 a Firenze), incontrerà in privato il vertice toscano del sindacato, seguirà un lunch leggero cui prenderà parte, tra gli altri, il presidente della regione Enrico Rossi. Alle 14 il via all'iniziativa dedicata al quadro dirigente della confederazione nel saloncino delle riunioni (100 i posti disponibili).
Argomento della conferenza di Rifkin le tesi contenute nel suo ultimo libro "La civiltà dell'empatia". Sono molti i segnali che indicano che siamo davvero a un punto di svolta della specie umana, siamo vicini a una sorta di implosione globale, lo stadio finale e autodistruttivo delle varie rivoluzioni industriali, afferma, sulla scorta di una robusta evidenza scientifica, l'economista forse più letto al mondo. Non tutto è perduto, la terza rivoluzione industriale, incentrata sul modello 'internet', può salvarci anche dalla crisi energetica: “Le nuove tecnologie della comunicazione convergono con le energie rinnovabili.
È quello che io chiamo l´energia distribuita, o diffusa. Perché le fonti rinnovabili – sole, vento, energia biotermica, biomasse da rifiuti – si trovano in mezzo a noi, equamente ripartite su ogni metro quadro della superficie terrestre. A differenza delle energie fossili come il petrolio e il carbone, la cui concentrazione territoriale è stata fonte di enormi problemi geopolitici". Sono, in tutta evidenza, affermazioni, tesi, di particolare interesse per la Cgil che sul risparmio energetico, sulle fonti rinnovabili, sullo sviluppo sostenibile, fonda le proprie proposte per uscire dalla crisi.