Si erano rifugiate nel bagno di una pizzeria in piazza Stazione inseguite da un uomo che in strada, dopo aver chiesto loro prima un accendino poi una sigaretta, aveva tentato un ben altro tipo di approccio, cingendo la minorenne con un braccio e strofinandosi a lei con il corpo. Ben barricate dietro una porta chiusa a chiave, le giovani amiche, 17 e 18 anni, hanno chiamato il 113 col loro telefonino. Rapido l’intervento delle “pantere” che hanno sorpreso l’aggressore mentre stava risalendo velocemente le scale che portano all’uscita per tagliare la corda.
L’uomo è stato bloccato in tempo: si tratta di un marocchino di 31 anni privo di precedenti che ha perfino reagito contro gli agenti, fortunatamente senza conseguenze. Ancora impaurite le giovani vittime delle pesanti molestie hanno raccontato la vicenda agli agenti che hanno addirittura constato il danneggiamento della porta che le separava dal loro aggressore. Lo straniero è finito in Questura dove, dopo essere stato denunciato per violenza sessuale, violenza privata e resistenza pubblico ufficiale, sono state avviate nei suoi confronti le procedure di espulsione dal territorio nazionale.